Ferrara, 16 giugno 2021 - "La nostra storia aveva bisogno di una città che trasmettesse romanticismo, che facesse da palcoscenico con i giusti toni di colore e l’atmosfera accogliente e serena". Niente ’spoiler’, ma l’attore Giorgio Pasotti svela che ’Lea e i bambini degli altri’, la fiction per Rai1 in corso di realizzazione in città, ha una protagonista in più, e tutt’altro che secondaria: Ferrara. "Si capirà assolutamente, e in modo più che esplicito, che siamo in questa città. Innanzitutto perchè io vado in bici!", interviene ridendo Anna Valle, che interpreta il ruolo di Lea, l’infermiera di pediatria che, non potendo avere bambini, sviluppa una dedizione speciale per i più piccoli.
"E poi tutta la parte sanitaria è ambientata nell’Ospedale Estense!", Pasotti svela un altro pezzo di fiction, incurante dei tanti e bizzarri veti degli uffici stampa. Ieri i protagonisti principali del cast sono stati ricevuti in Municipio dal sindaco Alan Fabbri, che non ha nascosto la soddisfazione per la scelta – favorita anche dall’Emilia Romagna Film Commission – di fare della nostra città il set dell’importante produzione di Banijay Italia: "Anche se ormai da una settimana passo il mio tempo a rispondere a messaggi di ragazze e signore che mi dicono dov’è Giorgio Pasotti?’", scherza il primo cittadino. Ma la curiosità attorno ai luoghi delle riprese, pur vivace, è "discreta e cordiale – dicono i due attori –: siamo stati ospitati anche in alcune case private, ammirando la cura dei giardini, la quiete delle strade del centro, dove abbiamo girato soprattutto di notte". Una location ideale, aggiunge la regista Isabella Lioni: "Avevamo visitato altre città (Parma era in ballottaggio, ndr ), ma Ferrara è perfetta, con le sue geometrie e i suoi colori. Poi, in questi primi giorni di lavorazione, abbiamo trovato disponibilità, collaborazione e civiltà a tutti i livelli".
Colori, e profumi. Anna Valle si dice "travolta ed emozionata da quella dei tigli, che di sera ti avvolge e ti regala una sensazione indimenticabile". Ma non solo tigli: "Io ho già mentalizzato anche il profumo dei cappellacci!", lancia la battuta Pasotti. Che tra una ripresa e l’altra, è già riuscito anche a visitare la mostra di Antonio Ligabue a Palazzo dei Diamanti. Troppo presto per dare un giudizio per Mehmet Gunsur, attore e modello di origine turca che ha il terzo ruolo principale nella serie (interpreta un musicista): "Sono qui da appena due ore – sorride –, ma conto di approfondire presto la conoscenza. E comunque ventitre anni fa, quando sono arrivato in Italia, ho vissuto a lungo tra Bologna e Modena".
Ferrara sfiorata, Ferrara prescelta: "La caratterizzazione dei luoghi è fondamentale – interviene Massimo Del Frate, tra i massimi responsabili di Banijay Italia –; così come lo è stato per Matera o Vicenza in altre serie, Ferrara sarà il punto di partenza per raccontare una storia avvincente anche attraverso il suo territorio". ’Medical drama’, intreccio di sentimenti, una line up di interpreti destinata a fare audience: i presupposti del successo ci sono già. E magari di un ’Lea 2’: "Anche di più – saluta Pasotti –, basta poi che non veniamo a noia ai ciclisti che devono bloccarsi nei momenti delle riprese".