REDAZIONE FERRARA

Ancora vandali in una sede Fd’I: "Bruciata la bandiera tricolore". Solidarietà del Pd: "Ora basta"

Colpita in via Cassoli, Balboni: "Atto intimidatorio". Proto: "Lo scontro politico non deve mai degenerare"

Ancora vandali in una sede Fd’I: "Bruciata la bandiera tricolore". Solidarietà del Pd: "Ora basta"

Forse è vero che, in politica, senza essere giovanilisti, le energie nuove sono quelle migliori. Anche nelle peggiori circostanze. La sede di Fratelli d’Italia, l’altro giorno, è stata nuovamente oggetto di un atto vandalico. Sono infatti stati rinvenuti, davanti alla porta di via Cassoli, i resti di una bandiera tricolore bruciata. E, immediata, è arrivata la solidarietà dei giovani del Partito Democratico, per bocca di Matteo Proto. Ma andiamo con ordine. A denunciare il fatto è stato il neo presidente provinciale dei meloniani, Alessandro Balboni, che parla di "atto deplorevole" confidando che "le autorità identifichino i responsabili". Si tratta, ricorda l’esponente di Fd’I del "secondo increscioso episodio nell’arco di soli tre giorni, con un chiaro intento intimidatorio". "Continueremo a denunciare questi vili atti – prosegue – confidando che le autorità possano rintracciare i colpevoli. Non siamo un partito che si fa intimorire, piuttosto troviamo ancora più spregevole che sia stato bruciato il simbolo della nostra Nazione e della nostra storia. Lanciare bottiglie di vetro contro la nostra sede di partito, come successo domenica notte, è un atto vile e violento ma bruciare la bandiera italiana è un’offesa nei confronti di tutti i cittadini, un affronto verso chi ha dato la vita per la Patria e un insulto alla democrazia, oltre ad essere un reato". "Ci aspettiamo – è l’auspicio espresso da Balboni – che tutte le forze politiche si uniscano nel condannare questi vandalismi". Non si è fatta attendere, in effetti, la solidarietà del Partito Democratico. "A nome del circolo Pd Gad – scandisce il segretario delegato alla sicurezza, Matteo Proto – e della segreteria comunale del condanno esplicitamente gli atti di violenza che hanno colpito circolo Fd’I di Ferrara. Come Pd sappiamo bene cosa vuol dire subire atti vandalici e danneggiamenti da parte di chi non condivide le opinioni che democraticamente portiamo avanti giornalmente (diversi episodi si sono verificati al Circolo Gad e al Circolo di Porotto negli ultimi anni) ma, per quanto il disaccordo e lo scontro politico possano essere accesi, ritengo che gli stessi non debbano mai scadere nell’aggressione verbale o fisica, personale o a una sede di partito". Ancora una volta, chiude Proto, "il faro della riflessione è la costituzione antifascista italiana, che al suo interno prevede l’uguaglianza dei cittadini, senza distinzioni basate sulle opinioni politiche. Non so quali motivazioni e quali finalità abbiano spinto qualcuno a danneggiare la sede di FdI, come dapprima le nostre, ma a loro mi rivolgo dicendo che qualunque esse siano non possono mai giustificare atti come questi". Esatto, mai.

Federico Di Bisceglie