Ferrara, 2 settembre 2024 – Balneari nel mirino. Anche ieri mattina, questa volta a lido delle Nazioni, il titolare di uno stabilimento è dovuto intervenire perché un turista aveva piazzato il suo ombrellone nella zona dove non è consentito. "C’è un’ordinanza del Comune di Comacchio che vieta di mettere l’ombrellone nelle spiagge di pertinenza degli stabilimenti, ma ogni volta ci sono turisti abusivi. Siamo costretti a intervenire noi perché non si capisce chi sia competente. Dovrebbero essere i vigili urbani, si tratta di un’ordinanza del Comune. Se ti rivolgi ai carabinieri ti dicono che non è un compito loro. Chiami la guardia costiera, come sopra", a denunciare la difficile situazione è Gianni Nonnato, presidente del consorzio Lido Nazioni. L’ultimo episodio nel suo stabilimento, lo Chalet del mare, ieri mattina. Fortunatamente senza gravi conseguenze. Tradotto, il titolare del bagno non è stato aggredito. Ma ci sono stati momenti di tensione. Sono stati chiamati i carabinieri, toni accesi. Gli altri due episodi, nemmeno 72 ore prima, a Porto Garibaldi e al lido degli Estensi. Pier Paolo Carli, presidente del consiglio comunale e titolare dell’Astor, ha denunciato di essere stato aggredito da una turista. "Mi ha messo le mani al collo, la spiaggia non è vostra urlava", il suo racconto. Si è rifiutata di pagare ombrellone e lettino. Alex Ferroni, titolare del Capri, l’altra vittima. Testata e pugno in faccia, sul ring un turista di 50 anni. Ferroni gli aveva chiesto di spostare l’ombrellone che aveva piantato davanti alla prima fila. Il bilancio, la frattura al naso.
"La mia solidarietà ai due colleghi. Ma questi episodi stanno aumentando, siamo indifesi". Il suo appello è rivolto alle forze dell’ordine e al prefetto. "E’ necessario – spiega – costituire un tavolo comune con forze dell’ordine e noi balneari per capire chi deve intervenire, un po’ come è stato fatto all’inizio della stagione per la movida. Non possiamo essere noi a mandare via i turisti che si comportano male, abbiamo visto tutti cosa rischi. Purtroppo questi episodi sono sempre più frequenti per il caos che ha creato la Bolkestein. La gente sembra a volte impazzita, ci ritiene degli usurpatori".