REDAZIONE FERRARA

"Alluvioni figlie di errori e negligenze. Documento presentato al ministro"

Argenta, l’intervento di Fanini e Azzalli: "Dal Governo altri aiuti, Baldini dimentica le responsabilità"

E’ guerra di cifre tra il sindaco e i leader dell’opposizione Nicola Fanini (Fratelli d’Italia) e Gabriella Azzalli (Argenta Rinnovamento)

E’ guerra di cifre tra il sindaco e i leader dell’opposizione Nicola Fanini (Fratelli d’Italia) e Gabriella Azzalli (Argenta Rinnovamento)

E’ guerra di cifre tra il sindaco e i leader dell’opposizione. I capigruppo di minoranza Nicola Fanini (Fratelli d’Italia) e Gabriella Azzalli (Argenta Rinnovamento) prendono posizione riguardo al momento critico relativo all’alluvione che ha colpito le aree di Campotto nell’Argentano e rispondono alle dichiarazioni del sindaco Andre Baldini circa l’insufficienza dei fondi immediatamente stanziati dal Governo. "Questo è il momento della serietà e del rigore – afferma Gabriella Azzalli – non della propaganda elettorale. Credevamo che il sindaco, che dovrebbe essere il sindaco di tutti, conoscesse l’etica delle istituzioni, ci siamo sbagliati e ne siamo dispiaciuti. Baldini dice espressamente che non bastano i 15 milioni di euro stanziati dal Consiglio dei Ministri per far fronte alle prime emergenze, pur sapendo che ne seguiranno altri. Gradiremmo che con la stessa determinazione facesse piena luce sulle cause del disastro, attribuendo le responsabilità agli enti competenti che, guarda caso, rappresentano la sua stessa parte politica e che invece continua a ringraziare".

Intervento più distensivo quello di Nicola Fanini: "Consapevoli che il momento non richiede polemiche, ci siamo messi a disposizione per poter lavorare in sinergia con le altre forze politiche e con i vari enti, mettendo al primo posto il nostro territorio. Dobbiamo constatare con amarezza che questa collaborazione non incontra la volontà del sindaco Baldini, il quale preferisce attaccare gli avversari politici e fare campagna elettorale. Come gruppi di opposizione abbiamo lavorato a un documento per mostrare lo stato di incuria in cui versano i nostri corsi d’acqua e le opere di gestione e lo abbiamo presentato al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Le colpe sono evidenti e lavoreremo in ogni sede per dimostrare le negligenze che ci sono state".

Franco Vanini