"Alloggi sovraffollati, c’è la mappa. Un software trova il caporalato"

Portomaggiore, il sindaco Bernardi ha inviato una relazione in prefettura sulle iniziative messe in campo "Abbiamo previsto un incarico esterno per un tecnico che effettua sopralluoghi e documenta il degrado".

"Alloggi sovraffollati, c’è la mappa. Un software trova il caporalato"

Il sindaco Dario Bernardi in prima linea contro il caporalato

Con un software il Comune di Portomaggiore riesce a incrociare i dati che gli permettono di individuare gli alloggi sovraffollati. Dopo di che scatta l’intervento di polizia locale e carabinieri per scoprire l’irregolarità. È così che l’amministrazione comunale prova a fermare il fenomeno dello sfruttamento della manodopera agricola degli stranieri o, come spesso viene definito, caporalato. Non solo: è stato incaricato un tecnico esterno che si reca sul posto e controlla lo stato degli alloggi in attesa di ottenere l’idoneità. Il sindaco Dario Bernardi ha inviato ieri una relazione in prefettura proprio sulle azioni messe in campo: "I dirigenti e funzionari comunali e dell’Unione ’Valli e Delizie’ e della polizia locale hanno adottato azioni sul tema del sovraffollamento e uso improprio degli alloggi legato allo sfruttamento della manodopera agricola di cittadini stranieri".

E ancora: "La nostra amministrazione ha svolto, così come la precedente, opera costante di sensibilizzazione verso gli enti di governo di livello superiore – continua Bernardi –. Il sottoscritto ha promosso un memorandum di intenti e un tavolo locale di monitoraggio contro il caporalato, siglato a marzo 2023 dalle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria assieme alla coop. Cidas che ha gestito e curato - finché il programma ministeriale sipla era attivo - lo sportello protezione lavoratori agricoli che offriva un ponte importante e un primo approdo per eventuali successive denunce di reato. Una iniziativa, quella dello sportello di ascolto per le vittime, più che opportuna che speriamo venga riproposta ma attualmente non è stata rifinanziata e dunque si è interrotta, mentre la continuità di un simile strumento sarebbe importante. Del resto, abbiamo promosso all’interno dei nostri uffici un monitoraggio puntuale del fenomeno delle ospitalità/cessione di fabbricato con la costruzione di un cruscotto web e una mappa su sistema informativo territoriale che in tempo reale fornisce localizzazione di tutte le dichiarazioni di ospitalità attualmente attive e passate a partire dal maggio 2022; questo dà immediatamente un quadro delle situazioni di immobili ad alta rotazione e degli ’hub’, e ci dà la priorità per controlli per potenziale sovraffollamento: tale strumento lo abbiamo condiviso con le forze dell’ordine. Sul territorio dell’Unione Valli e Delizie che comprende anche i comuni limitrofi di Argenta e Ostellato, le ospitalità attive erano a metà 2024 circa 2300. Sono numeri importanti. Abbiamo così potenziato i controlli sulle idoneità alloggiative e un cambiamento della modulistica. Le richieste di idoneità sono superiori alla norma dei comuni limitrofi, per l’alta presenza di cittadini stranieri". Il Comune ha predisposto un incarico esterno ad un tecnico allo scopo di effettuare come obiettivo sopralluoghi in tutti gli alloggi oggetto di richiesta di idoneità. "Sopralluoghi che non sarebbero possibili con solo personale interno – prosegue Bernardi–. Il principio è quello di assicurare un sopralluogo, dove un tecnico vada a vedere e presenti documentazione fotografica dello stato dell’alloggio, al di là delle certificazioni impianti e delle autodichiarazioni, certamente non sufficienti a rappresentare, in molti casi, lo stato reale dell’alloggio. A più riprese sono state trovate situazioni di grave precarietà. Anche le richieste di idoneità alloggiative sono opportunamente mappate con una mappa web".

Matteo Radogna