Allagamenti, uno studio per evitarli: "C’è l’idea di una nuova idrovora"

Portomaggiore, Hera è al lavoro insieme agli enti preposti per trovare soluzioni tecniche al problema .

Allagamenti, uno studio per evitarli: "C’è l’idea di una nuova idrovora"

Allagamenti, uno studio per evitarli: "C’è l’idea di una nuova idrovora"

In riferimento agli allegamenti al “Villaggio Africano” a Portomaggiore e alle ricostruzioni dell’accaduto, il Gruppo Hera - in qualità di gestore locale del Servizio Idrico Integrato - desidera fare alcune precisazioni per garantire maggiore consapevolezza della situazione, prima di tutto a beneficio dei residenti. Le particolarità dell’area, note all’azienda, sono causate dalle condizioni geomorfologiche specifiche della zona e dai mutati regimi delle precipitazioni, che negli ultimi anni hanno visto ripetersi con maggiore frequenza fenomeni molto intensi, che purtroppo mettono in crisi i sistemi di drenaggio urbano: tali frequenze sono molto cambiate rispetto all’epoca di progettazione delle reti e si stanno moltiplicando i casi che richiedono interventi.

Per ridurre il rischio di allagamenti e disagi ai residenti, Hera si è attivata e, oltre a programmare frequenze straordinarie di pulizia delle caditoie stradali, fin dagli eventi meteo estremi del 2021 d’intesa con il Comune di Portomaggiore ha avviato uno studio per comprendere le particolarità della rete, con una campagna di rilievi in loco che hanno consentito di produrre una prima modellazione idraulica, utile a individuare i possibili interventi strutturali più efficaci ed efficienti. Tuttavia, riuscire a individuare la soluzione tecnica idonea richiede un’analisi integrata, che va oltre le sole competenze del gestore del Servizio Idrico Integrato, che ha condotto all’apertura di un tavolo tecnico con gli altri enti che governano le acque del territorio. La valutazione, infatti, deve ponderare anche gli impatti sull’abitato e sulla rete dei canali consortili, le priorità di investimento, tutte competenze che non sono in carico al Gruppo Hera. Lo studio preliminare realizzato ha comunque permesso di delineare scenari e molteplici soluzioni tecniche: dalla realizzazione di un invaso di laminazione, alla costruzione di un nuovo impianto idrovoro per il convogliamento delle acque nel “Canale Diversivo”. Ora, d’intesa con il Comune di Portomaggiore e ATERSIR, si dovrà avviare una progettazione di dettaglio, che permetta di definire la migliore soluzione tecnica e, conseguentemente, la relativa programmazione e fonte di finanziamento. Infine, si evidenzia che, durante i fenomeni meteo estremi registrati negli ultimi anni, reti e impianti del sistema fognario hanno sempre funzionato nel pieno della propria efficienza.