Per la prima volta a Ferrara arriva il tenebroso e affascinante Oblio Horror Circus. Dal 29 novembre al 15 dicembre, la zona della fiera si anima di pagliacci assassini e altri personaggi inquietanti. La nuovissima ed esclusiva produzione, sotto la direzione artistica di Eusanio Martino, ha riscontrato un enorme successo in tutta Italia e non è disposta a fermarsi. "L’idea - spiega Martino - è nata durante la pandemia. La volontà era quella di creare uno spettacolo che fosse in accordo con la tradizione circense della mia famiglia".
Lo show, ricco di humor, sensualità e brivido, alterna esibizioni più dinamiche e acrobatiche a momenti più teatrali e mimici. Il tutto, pervaso da un’atmosfera gotica e follemente grottesca. "Non c’è uno spettacolo come questo, è un genere nuovo sia per quanto riguarda la scenografia, sia per l’approccio alla sceneggiatura". Il punto forte, senz’altro, è la continua rottura della “quarta parete“. Già all’arrivo, lo spettatore è catapultato nell’atmosfera lugubre dello show. Attraversando un labirintico tunnel, infatti, il pubblico verrà accolto dalla frenesia di personaggi macabri e spaventosi che, come Caronte, traghetteranno i malcapitati verso il tendone, nel quale avrà poi luogo l’effettivo spettacolo.
La trama è semplice: Mister Oblio è un carismatico, seppur malvagio, uomo che, al pari di un burattinaio, decide il destino degli sventurati protagonisti. Egli sceglie di catapultare i personaggi dello spettacolo in una realtà fatta di oscurità, dimenticanza e delirio. "Quando abbiamo scritto la sceneggiatura, volevamo creare un personaggio ambiguo, potente e magnetico. Senz’altro c’è stato un riferimento ad alcune icone cinematografiche quali il Corvo e il Joker, ma abbiamo voluto dargli una sua identità e un suo spessore".
Tra acrobazie estreme e momenti di puro terrore il messaggio è chiaro: tutti possono commettere errori e, per quanto mostruosi, anche gli esseri più terrificanti sono umani. C’è sempre un motivo dietro ogni azione e spetterà al pubblico capire quale sia. La volontà ultima: andare contro il sistema per esistere. Essere diversi non significa obbligatoriamente essere emarginati. Lo scopo dietro questo freak show - dove il termine “freak“ incarna perfettamente il significato di “tetro e pauroso“ - è quello di emergere dalla folla e apprezzarsi nelle proprie diversità.
Tra acrobazie che ricordano lo spettacolo “Kooza“ del Cirque du Soleil - quali, per citarne una, la “ruota della morte“ - e l’atmosfera da “Rocky Horror Picture Show“, l’evento horror-thriller prevede di travolgere gli spettatori. Le eccellenze artistiche internazionali si prestano per una serata di grandi illusioni, fasci di luce e giochi di oscurità. "Questa è la prima tappa in Emilia Romagna e siamo grati di partire proprio da Ferrara" spiega Martino. La sceneggiatura e le coreografie sono curate nei minimi dettagli, trasmettendo appieno quel senso di sofferenza che degenera in follia e anima il cast e la platea. In programma tre giornate di spettacoli: venerdì 29 novembre, alle 21,15, sabato e domenica alle 17,30 e alle 21,15.
ð 3478988192
Andriy Sberlati