Problematiche fisiche, cognitive, comportamentali e di apprendimento. Sono alcune delle ripercussioni che può provocare lo Spettro dei disordini feto acolici - ovvero l’esposizione all’alcol durante la gravidanza conosciuto con l’acronimo Fasd (fetal alcohol specrtum disorders) - che in Italia viene considerato una malattia rara ma prevenibile con la non assunzione di alcol in gravidanza. L’Associazione italiana disordini da esposizione fetale ad alcol eo droghe - Aidefad sta realizzando sul territorio ferrarese un progetto mirato a creare conoscenza e supporto a bambini, ragazzi e famiglie che vivono la problematica. In questo fine settimana per i ragazzi è proposto un corso di training, mentre ai genitori una formazione psicologica-educativa. La progettualità ha ricevuto dal Comune di Ferrara, oltre al patrocinio, anche un contributo di quasi 15mila euro, nell’ambito di un avviso pubblico. I dettagli sono stati illustrati in conferenza stampa con l’assessore Coletti e i rappresentanti di Aidefad.
CronacaAlcol o droghe, progetto per tutelare i bambini