FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Ferrara, al via il dipartimento Ambiente e benessere

In ateneo nasce un nuovo corso di laurea triennale che partirà il prossimo anno. Zauli: "Incentrato su cambiamenti climatici ed ecologia"

Il rettore uscente di Unife Giorgio Zauli (Foto Businesspress)

Ferrara, 20 luglio 2021 - Un nuovo dipartimento inter-disciplinare incentrato sullo studio dei cambiamenti climatici, sull’ambiente e sull’ecologia. Il rettore uscente Giorgio Zauli non si ferma e porta così il nostro ateneo ad avere tredici dipartimenti totali. Nei giorni scorsi la decisione ha incassato il placet del Senato accademico e, domani, dovrà passare il vaglio del cda. Il nuovo dipartimento si chiamerà ’Scienze dell’Ambiente e del benessere’. L’idea è quella di avviare un nuovo corso di laurea triennale che aprirà le iscrizioni a partire dall’anno accademico 2223 e che sia focalizzato essenzialmente sul tema dei cambiamenti climatici. Le interazioni fra l’uomo e il suo habitat, ma anche nozioni giuridiche inerenti il diritto ambientale. Fisicamente la nuova facoltà, o meglio il nuovo dipartimento avrà la sua sede a palazzo Turchi di Bagno in corso Ercole I d’Este di fronte a palazzo dei Diamanti. Più che altro per una ragione di prossimità geografica all’orto botanico, punta di diamante dell’università estense sotto il profilo naturalistico e botanico. Il dipartimento afferirà alla facoltà di Medicina, Farmacia e prevenzione. Trattandosi di una realtà multidisciplinare, i docenti provengono da diversi ambiti: dalla facoltà di Neuroscienze , Medicina traslazionale e da Scienze Chimiche. Essendo ancora una decisione in fieri, non sappiamo con esattezza chi sarà il direttore del dipartimento, tanto più che il via ufficiale con tutta probabilità lo si avrà dopo la seduta del consiglio di amministrazione in programma per domani. Tuttavia, il decano del corso sarà il professor Renato Gerdol. "Ho voluto lasciare al mio successore Laura Ramaciotti – commenta il rettore uscente Giorgio Zauli – un ulteriore segnale di innovazione e volontà di far crescere questo ateneo. Personalmente ritengo che la proiezione di Ferrara verso la dimensione del grande ateneo sia indispensabile. E lo stiamo dimostrando coi fatti". Non solo. "Un dipartimento di questo tipo – prosegue Zauli – darà agli studenti una formazione specifica su tematiche di cogentissima attualità, e fornirà loro gli strumenti per affrontare problemi che saranno drammaticamente sempre più quotidiani".

D’altra parte "la costruzione di un percorso di studi interdisciplinare nasce proprio per questo: garantire una formazione sul tema ambientale a 360 gradi". La genesi dell’iniziativa. "Era da tempo – dettaglia il magnifico – che lavoravamo alla costruzione di questo dipartimento. Tanto più che l’innovazione per noi è essenziale. Per cui, abbiamo raccolto l’adesione di cinquantuno docenti, e ora ci apprestiamo a sottoporre il corso all’attenzione del Cda, che peraltro ha già ottenuto il via libera del Senato Accademico". La speranza di Zauli è quindi di partire con il corso triennale già dal prossimo anno accademico. "Ho tenuto particolarmente a realizzare questa ultima iniziativa – chiosa il rettore – tanto più che costituirà il mio ultimo lascito concreto da rettore. La testimonianza di come Unife non solo sia un ateneo in costante crescita, bensì un’università in grado di intercettare le necessità di una società in continua evoluzione". Nel frattempo, gli iscritti a Unife stanno continuando a spron battuto. Ad oggi, siamo a 1919 richieste di immatricolazione. Mille e trecento delle quali già confermate e le restanti in coda. Numeri che, confermano un trend in costante crescita.