REDAZIONE FERRARA

Aiuto gli orfani dell’Arma: "Donati cinquemila euro"

Serata a Palazzo Roverella organizzata da un gruppo di ferraresi a favore dell’Onaomac. Presente anche il comandante provinciale colonnello Di Stefano.

La consena dell’assegno di 5mila euro all’Opera nazionale assistenza orfani militari Arma dei Carabinieri

La consena dell’assegno di 5mila euro all’Opera nazionale assistenza orfani militari Arma dei Carabinieri

I Carabinieri sono fatti così, con passione e spirito di sacrificio si mettono al servizio della Comunità che gli viene affidata senza risparmiarsi in energie, ma soprattutto senza mai far mancare il cuore in tutto ciò che fanno. E’ un dato tangibile che non passa inosservato e, come spesso accade, coinvolge innescando un vortice virtuoso, movimentando energie, risorse ed idee da parte di chi non vuole restare a guardare, ma vuole contribuire ad aiutare il prossimo.

Nel 1948, poggiando su questi sentimenti, un gruppo di Ufficiali dello Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma, ha fondato un Ente che si occupasse di garantire, ai tanti Orfani dei carabinieri deceduti durante il conflitto mondiale, l’opportunità di completare gli studi grazie ad un sostegno economico. A distanza di 77 anni lo stesso ente, oggi denominato ’Opera nazionale assistenza orfani militari Arma dei Carabinieri’, continua il suo operato garantendo il completamento del ciclo di studi ai circa 1.150 orfani dei militari dell’Arma mediante l’elargizione di sussidi.

L’Opera, finanziata da tutti i Carabinieri in servizio attraverso un contributo mensile volontario, è stata quest’anno la speciale destinataria di una serata di beneficenza che si è svolta venerdì a Palazzo Roverella. L’evento, organizzato con grande passione e generosità da parte di un nutrito gruppo di imprenditori, commercianti e cittadini ferraresi, con la collaborazione di una delle più antiche maison di produzione di champagne, ha convogliato in una serata toccante e pregna di significato una moltitudine di cittadini che, in assoluta riservatezza e chiedendo specificamente di non essere pubblicizzati, hanno inteso dimostrare, concretamente e lontano dai riflettori, i sentimenti di stima ed affetto nei confronti dell’Arma dei Carabinieri in generale, e dei figli dei Caduti in particolare.

Oltre 5mila euro che sono stati donati agli orfani dell’Arma, rappresentati nella circostanza dalla coordinatrice provinciale dell’Onaomac, Valeria Tagliacollo, che, a nome dell’associazione, ne ha esposto la natura e l’organizzazione, ringraziando per il "tangibile gesto di vicinanza". All’evento ha presenziato anche il Comandante Provinciale dell’Arma di Ferrara, colonnello Alessandro Di Stefano, che ha sottolineato la meritevolezza di queste iniziative. "Gesti di affetto – è stato osservato durante la serata – che rafforzano il rapporto di prossimità che da sempre lega l’Arma alla sua gente e che rappresentano spesso la più grande forma di gratificazione per chi, indossando una divisa, opera per il bene della collettività".