REDAZIONE FERRARA

Aiuti umanitari, da Argenta al fronte ucraino

I tir della Fondazione ’Aiutiamoli a vivere’ hanno portato viveri e generi di consumo a militari e civili: "Pasti e vestiario, c’è bisogno di tutto"

Aiuti umanitari, da Argenta al fronte ucraino

Aiuti umanitari, da Argenta al fronte ucraino

La solidarietà sale sui camion ad Argenta. Sono i tir della Fondazione "Aiutiamoli a Vivere", portati nella martoriata Ucraina, da due anni sotto le bombe e i missili russi a seguito dell’invasione. E non è il primo camion che consegna aiuti umanitari agli ucraini. "Abbiamo consegnato in Ucraina, a oggi, ben tredici camion di aiuti: viveri, vestiario, coperte e materiale sanitario – racconta con legittimo orgoglio Paolo Bottoni, presidente della sezione argentana della Fondazione - Operiamo nella zona di Yasinia, dove ci stiamo organizzando per il rifacimento di alcuni reparti dell’ospedale. Nell’ultimo viaggio inoltre abbiamo consegnato circa cinquemila pasti autoriscaldanti per i militari al fronte; ci hanno fatto sapere che sono stati molto apprezzati. Siamo stati ricevuti dal vice presidente della regione Zakarpattia dell’Ucraina per avviare le procedure di accreditamento presso il governo ucraino, per poter cominciare il progetto di accoglienza dei minori come si faceva con la Bielorussia prima della guerra".

Nel viaggio era presente il presidente della Fondazione "Aiutiamoli a Vivere", Fabrizio Pacifici, e alcuni consiglieri di vari comitati, in tutto sette persone. Particolarmente commovente la tappa a Kiev, dove le suore francescane avevano mandato un filmato per far sapere che avevano ricevuto tutto, dopo che da tanto tempo non ricevevano più nulla. Il viaggio dei volontari partito da Argenta si è fermato in una città romena, ospitati da una comunità di frati; da lì un altro lungo viaggio, oltre 1.200 chilometri, prima di arrivare a destinazione, con il cuore in gola visti i pericoli a girare lungo le strade in periodo di guerra. Non è tutto. La Fondazione Aiutiamoli a vivere ha organizzato per venerdì 8 dicembre ad Argenta il trentanovesimo convegno nazionale.

Le famiglie e gli amici della Fondazione saranno chiamati a discutere e approfondire i temi dell’accoglienza temporanea terapeutica dei minori, dell’adozione internazionale e di tutti i progetti di cooperazione internazionale che la Fondazione continua a sostenere grazie al lavoro costante dei volontari e dei cooperanti in missione nei Paesi in via di sviluppo. Particolare attenzione avrà il tema della ricerca scientifica, con la Fondazione, impegnata a sostenere la medicina rigenerativa dell’équipe guidata dal professor Carlo Ventura di Bologna; si discuterà della situazione in Ucraina e dell’impegno profuso da tutta l’organizzazione, avendo predisposto le missioni per la distribuzione di aiuti umanitari e, soprattutto, a seguito dell’accreditamento della Fondazione Aiutiamoli a Vivere da parte del governo ucraino.

Franco Vanini