JOLANDA DI SAVOIA
Rispondere in modo efficace e coordinato alle sfide globali nel settore agroindustriale e nella lotta al cambiamento climatico, mettendo a sistema le rispettive competenze per generare un impatto positivo e duraturo. È questo lo scopo del Memorandum of understanding (protocollo d’intesa) sottoscritto dalle società Leonardo e BF Spa. L’accordo, firmato dal condirettore generale di Leonardo Lorenzo Mariani, e dall’amministratore delegato di BF Spa Federico Vecchioni, è stato presentato dal presidente di Leonardo Stefano Pontecorvo in occasione XXII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato da Coldiretti in collaborazione con The European House – Ambrosetti. Il Memorandum of understanding si propone di effettuare attività di ricerca e sviluppo nelle aree geografiche di comune interesse, inclusi alcuni Paesi coinvolti dal Piano Mattei, e di identificare congiuntamente nuove opportunità, promuovendo al contempo la tutela della biodiversità e dello sviluppo sostenibile con il pieno coinvolgimento delle realtà locali. Leonardo con le sue tecnologie digitali e satellitari per monitorare dallo spazio le colture, i suoli, le risorse idriche e per migliorare il rendimento dei terreni può contribuire a rispondere alle esigenze di sicurezza dei mutati scenari ambientali, caratterizzati dai cambiamenti climatici, dall’erosione del suolo e da una gestione delle risorse non efficiente. "Oggi – ha affermato il presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo - non si può più parlare di sicurezza, limitandola alla sfera della Difesa. Il Piano strategico di Leonardo parla di sicurezza globale. E per sicurezza globale s’intende la sicurezza energetica, delle infrastrutture ed anche alimentare. Questo accordo mette a disposizione del mondo agricolo le nostre capacità, in grado di diffondere un’agricoltura più tecnologica e contrastare il cambiamento climatico". Tali competenze verranno integrate con le attività agricole e di agribusiness dei progetti alla base dell’internazionalizzazione di BF Spa. L’obiettivo è quello di replicare a livello globale, l’infrastruttura agroindustriale, con il controllo filiera genoma, sviluppata dal Gruppo BF in Italia su oltre 11 mila ettari di superficie agricola utilizzata attraverso lo sviluppo di moderne BFuture Farm. Le BFuture Farm un modello di farm agroindustriale innovativo, sostenibile e inclusivo che si adatta alle esigenze di ogni paese e comunità e destinata a rappresentare la più grande rete di gestione agricola ad alta tecnologia mai realizzata. "Con Leonardo un ulteriore percorso di collaborazione e crescita nell’implementazione delle tecnologie più avanzate per la tutela delle risorse naturali – ha dichiarato l’ad di BF Federico Vecchioni - Obiettivo è il benessere di vaste comunità attraverso la produzione di cibo sicuro".
Valerio Franzoni