REDAZIONE FERRARA

Agricoltura del futuro, premiate le aziende

Portomaggiore, nell’ambito di Eima hanno ottenuto i riconoscimenti tre imprese specializzate nelle macchine per la lavorazione dei terreni

Portomaggiore, nell’ambito di Eima hanno ottenuto i riconoscimenti tre imprese specializzate nelle macchine per la lavorazione dei terreni

Portomaggiore, nell’ambito di Eima hanno ottenuto i riconoscimenti tre imprese specializzate nelle macchine per la lavorazione dei terreni

Mercoledì scorso a Bologna, nell’ambito di Eima International, la fiera internazionale delle macchine agricole, sono stati premiate le ditte vincitrici della cinquantesima edizione delle Prove di lavorazione dei terreni, edizione ospitata come sempre a Portoverrara e inserite nel programma dell’Antica Fiera di Portomaggiore. Una tradizione che, grazie alla forte collaborazione con l’Università di Bologna – rappresentata dal professor Gualtiero Baraldi, della Facoltà di Agraria, memoria storica della manifestazione, e dalla professoressa Valda Rondelli – porta sui campi prove di Portoverrara il meglio della tecnologia al servizio dell’agricoltura di oggi: ridotta lavorazione, risparmio energetico e idrico.

A Bologna c’era il sindaco di Portomaggiore Dario Bernardi, l’assessore all’Agricoltura Enrico Belletti e l’assessore agli Eventi Gian Luca Roma, il presidente portuense di Confcommercio Roberto Bulzoni, il presidente della Pro Loco Giovanna Toschi, oltre alle autorità regionali.

"Per noi è un orgoglio immenso portare avanti questa tradizione e ricevere le congratulazioni delle ditte premiate per questo evento ormai unico in Italia – ha sottolineato il sindaco di Portomaggiore, Dario Bernardi - Grazie alla Pro Loco per l’organizzazione non semplice di una edizione ancora più grande, a FederUnacoma per il patrocinio e per averci consentito di svolgere questa premiazione sul palcoscenico della Antica Fiera principe del mondo agricolo, all’Accademia Nazionale Agricoltura per il supporto. Complimenti alle ditte premiate e arrivederci alla prossima edizione". Le Prove di lavorazione dei terreni sono il fiore all’occhiello dell’Antica Fiera, nell’edizione scorsa, che si è svolta in occasione del seicentesimo anniversario di fondazione, di gran lunga la più longeva a livello provinciale, c’era il meglio della produzione agricola nazionale e non solo.

Le Prove di lavorazione sono nate negli anni Settanta come opportunità per gli agricoltori di vedere all’opera sul campo i mezzi agricoli di ultima generazione. A settembre hanno assistito alle Prove migliaia di agricoltori e di addetti ai lavori, per non parlare della fiera campionaria vera e propria, che ha avuto un successo super, tanto da raggiungere e superare le duecentomila presenze. La tradizione delle macchine agricole di Portomaggiore conquista la Regione e fa proseliti grazie all’innovazione.

Franco Vanini