REDAZIONE FERRARA

Addio al notaio Maisto: "Geniale e generoso"

Aveva 89 anni, giovedì l’ultimo saluto in Certosa

Il notaio Severo Maisto era appassionato di maratone

Il notaio Severo Maisto era appassionato di maratone

Cordoglio e commozione in città per la scomparsa del notaio Severo Maisto. Il professionista, 89 anni, era noto in città sia negli ambienti professionali che in quelli podistici. "Nonostante sapessi bene che mio padre era apprezzato in città, i tanti messaggi mi hanno commosso – afferma Massimo Maisto, figlio del notaio ed ex vicesindaco –. Tale era il suo impegno civico che a giugno, benché fosse già malato, ha voluto che lo accompagnassi a votare". "Lavorare con lui è stato un privilegio – dichiara la figlia, l’avvocato Melina Maisto –. Ha sempre pensato agli interessi del cliente; un uomo generoso e geniale nel suo impiego". Maisto era anche un appassionato di sport. "Le maratone che ho corso con lui sono alcuni dei ricordi più belli della mia vita – spiega la figlia Valentina –. Il mio momento preferito è quando eravamo in Egitto, a correre la maratona di Luxor e lui si ritirò per vedermi tagliare il traguardo per prima. Non avrebbe mai abbandonato una maratona; mi ha fatto capire l’affetto che provasse per me". Anche colleghi e amici lo ricordano come un uomo disponibile e competente. "Ogni volta che avevo bisogno di qualcosa che rientrasse nelle sue competenze, era presente – dichiara Roberto Soffritti, ex sindaco –. Abbiamo anche lavorato insieme, ho solo bei ricordi". Anche i notai più giovani ne parlano con riverenza ed affetto: "Ci sono poche persone che hanno la visione illuminata del nostro lavoro che aveva lui" ricorda il notaio Alessandro Mistri. I funerali si terranno giovedì alle 15 nell’aula del commiato della Certosa.

Francesco Ferraccio