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Addio ad Alberto Cavicchi. Economista e scrittore: "Uomo di grandi valori"

Aveva 72 anni ed era un volto molto conosciuto in città. Martedì i funerali. Presidente del Centro Studi Einaudi e autore di oltre due dozzine di libri.

Lo vedevi alla mattina, girare per la piazza con il Carlino sotto braccio. Aveva un sorriso per tutti e la battuta pungente figlia di un’intelligenza sagace. Alberto Cavicchi se n’è andato ieri mattina, dopo una malattia che non gli ha dato tregua. Era affacciato sulla primavera numero 72. Nella sua vita era stato tante cose. Già direttore commerciale dell’Istituto superiore di direzione aziendale di Roma e in precedenza membro della direzione qualità alla direzione generale della Rank Xerox Italia di Milano, ha collaborato in qualità di consulente e docente di Economia Aziendale con importanti istituzioni europee (Een di Madrid, Enfac di Parigi, Newi di Manchester, Refa di Darmstadt) e italiane (Istituto Superiore di Direzione Aziendale di Roma, Mida di Milano, European Tourism Consultants di Roma e Baicr, Università di Tor Vergata di Roma). Presidente del centro studi "Luigi Einaudi", Cavicchi è autore di oltre due dozzine di libri di marketing/economia (pubblicati dalla ferrarese Tiemme Edizioni Digitali). Le ultime due fatiche letterarie di Cavicchi, sono ‘Il direttore vendite nelle PMI italiane (2024)’ e ‘Il direttore commerciale e marketing (2024)’. "Uomo di rara sensibilità e cultura, di specchiata onestà intellettuale – lo ricorda lo scrittore ferrarese, Riccardo Roversi – Alberto ha onorato, nel corso degli ultimi trent’anni, di fraterna amicizia il sottoscritto, che si stringe con affetto e condivide il dolore della moglie Cristina". Anche sui social, sono tanti i messaggi commossi e di cordoglio in ricordo di Cavicchi e di vicinanza alla compagna di vita Cristina Biancardi. I funerali si terranno martedì nella chiesa di San Cristoforo alla Certosa dalle 14.40.