FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Addio a Giorgio Napolitano. Quando il presidente emerito sbarcò in città per l’Hermitage

Oltre all’inaugurazione del centro, nel 2007 fu accolto anche nella sede della Carife. Poi la visita in provincia, nel 2012, nei luoghi del terremoto: "Non rimarrete da soli", disse allora.

Addio a Giorgio Napolitano. Quando il presidente emerito sbarcò in città per l’Hermitage

Addio a Giorgio Napolitano. Quando il presidente emerito sbarcò in città per l’Hermitage

Il tramonto di ’re’ Giorgio. Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano è morto ieri sera, dopo che per molti giorni la sua vita è rimasta appesa a un filo. A 98 anni compiuti a fine del giugno scorso, Napolitano è stato per oltre settant’anni un protagonista indiscusso – sia sul piano istituzionale, che sull’impegno all’interno del Partito comunista italiano – della vita politica del nostro Paese. E, da Capo dello Stato, fece visita alla città nel lontano ottobre 2007. Una fredda giornata d’autunno. Napolitano fece capolino in città in occasione dell’inaugurazione del centro Hermitage Italia, fortemente voluto dall’allora presidente della Provincia, Piergiorgio Dall’Acqua. L’ intesa tra Ferrara e San Pietroburgo può essere la chiave, aveva detto Napolitano, "per allargare le relazioni tra il nostro Paese, l’Unione Europea e la Federazione russa. E uno degli assi per la costruzione di un ordine pacifico internazionale". All’epoca il Capo dello Stato fu ricevuto in pompa magna nella sede della Carife, allora ancora – per lo meno nelle rappresentazioni dei vertici – realtà ben solida e radicata sul territorio. Rileggendo le cronache dell’epoca, che riportano un confronto tra Napolitano e l’allora presidente della Camera di Commercio, Carlo Alberto Roncarati, sembra che il tempo non sia mai passato a Ferrara. E i problemi, sempre gli stessi.

"In tema di infrastrutture, soffriamo di una storica emarginazione, sotto l’aspetto dei collegamenti e delle comunicazioni, che in gran parte giustifica il suo relativo ritardo di sviluppo - aveva affermato Roncarati -. Purtroppo le progettate autostrade e l’Idrovia, avranno tempi biblici di realizzazione. Un deterrente per nuovi insediamenti". Tutto come allora. Ma, al di là della veste istituzionale, Napolitano era legato anche "affettivamente" alla nostra città. Pare infatti che, anche in occasione della visita per l’inaugurazione dell’Hermitage, Napolitano sia andato a trovare il vecchio amico Francesco Loperfido, comunista d’altri tempi e deputato per due legislature (fino al 1968), poi scomparso in città circa nove anni fa. Allargandoci al territorio, Giorgio Napolitano fece visita anche ai luoghi terremotati. Era il giugno del 2012. "Lo Stato è qui, non rimarrete soli", aveva promesso. Quella voce, decisa e un po’ roca, ora si è spenta per sempre.