REDAZIONE FERRARA

Addio a Bruno Passarelli, ex comandante dei vigili

Lutto a Codigoro per la scomparsa di Bruno Passarelli, ex comandante dei vigili urbani e fondatore dell'associazione di volontariato "Il Ponte". La comunità si prepara a rendergli l'estremo saluto.

Addio a Bruno Passarelli, ex comandante dei vigili

Lutto a Codigoro per la scomparsa di Bruno Passarelli, ex comandante dei vigili urbani e fondatore dell'associazione di volontariato "Il Ponte". La comunità si prepara a rendergli l'estremo saluto.

È stato il cuore a stroncare la vita di Bruno Passarelli, ex comandante dei vigili urbani di Codigoro, indossando la divisa per 25 anni, ma anche fondatore dell’associazione di volontariato "Il Ponte" a Mezzogoro impegnata nel trasporto gratuito di persone per recarsi a visite negli ospedali delle regioni vicine. Aveva 82 anni ed era sposato conGiuseppina Bruini che le ha donato il figlio Marco, Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri a Padova presso il comando regione Veneto e Serena. Domani alle 15, nella chiesa dei santi Pietro e Paolo, tutta la comunità di Mezzogoro darà l’estremo saluto ad un uomo che della bontà, caratterizzata dal sorriso solare e bonario, dal trovare sempre una parola buona per chiunque e dallo spendersi al di là di ogni limite per gli altri, ne aveva fatto una ragione di vita. Dei 5 lustri nei vigili urbani, il collega Bruno Fabbri che con lui ha diviso tutta l’attività, afferma "posso solo dire che era un uomo meraviglioso, un fratello, un amico, il migliore amico che ognuno vorrebbe avere". Nel 2000 resosi conto della necessità di aggregare le persone buone che potessero essere d’aiuto agli altri, assieme ad un gruppo di amici creò l’associazione "Il Ponte" e insieme ristrutturano la vecchia scuola abbandonata che oggi ospita, oltre ad un medico di base, la sede e sei veicoli, tra ambulanze e pulmini, per trasportare gratuitamente coloro che hanno bisogno di recarsi ad effettuare delle visite.

Quando dopo quasi tre lustri lasciò la presidenza con l’innata modestia che lo distingueva disse "grazie a tutti coloro che mi sono stati vicini ed hanno creduto in questo progetto, alla gente di Mezzogoro ed alle istituzioni che ci hanno aiutato". Ma Bruno è stato anche un promotore di tante spedizioni in Croazia, durante le quali portava, alle popolazioni colpite dalla guerra, viveri, coperte e quelli che più gli dava gioia, giocattoli ai bambini. Tanti viaggi che lo consideravano uno di loro per l’innata generosità e gioia nel donare e gli volevano tanto bene, perché era facile voler bene a Bruno. Col suo essere sempre di buon umore e soprattutto vedere il bello che c’era della vita, sottolineato dal sorriso solare e contagioso. Un saluto a Bruno potrà essere effettuato da stamane, per l’arrivo della salma dall’ospedale di Rovigo dove è stata accertata la scomparsa, nella camera mortuaria dietro l’ex nosocomio di Codigoro mentre domani, dopo l’estremo saluto, verrà portata a Copparo per la cremazione.

cla. casta.