Ferrara, 8 ottobre 2021 - Aveva annunciato l'esigenza di stoppare gli impianti produttivi, per via dell'altissimo costo del metano. E così sarà. Ma con il fermo di quattro settimane alla produzione, dell'azienda Yara di Ferrara, insediata al Petrolchimico, l'Italia rischia di rimanere a corto di AdBlue, la soluzione a base di ammoniaca utilizzata per abbattere le emissioni dei motori diesel. Una situazione insostenibile, secondo Francesco Canterini, rappresentante legale di Yara Italia, che alla trasmissione di Radio Rai, 'Radio Anch'io', ha spiegato: "Ferrara produce il 60% del mercato: se dovessimo avere un fermo lungo, il sistema italiano non sarebbe in grado di fornire questo prodotto fondamentale per abbattere le emissioni di ossido di azoto".
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"Stiamo producendo in perdita e non è un problema di Yara Ferrara - ha dichiarato Canterini -, ma di tutti i produttori di ammoniaca in Europa che lavorano con il gas naturale. Non produciamo solo fertilizzanti, produciamo anche prodotti industriali. Un elemento molto importante per l'economia italiana è l'AdBlue, che è la soluzione utilizzata per mezzi Euro 5 ed Euro 6. I camion che non hanno l'Adblue non possono circolare", ricorda Canterini.
Dunque, quale sarebbe la soluzione? "Ci muoveremo a livello politico, sia in Europa che in Italia. Nel Regno Unito un produttore analogo a noi ha ricevuto aiuti di stato perché ritengono che la produzione di ammoniaca sia strategica", ha spiegato il manager.
"Le soluzioni a base di ammoniaca sono utilizzate per abbattere le emissioni nelle centrali elettriche, nei termovalorizzatori, negli impianti che producono cemento, c'è un indotto enorme. Io sono preoccupato per il mio stabilimento, ma tutto il sistema economico italiano, in mancanza di ammoniaca, va in crisi", ha sottolineato Caterini.
"In Italia siamo gli unici produttori - la conclusione del manager dell'azienda -: in Europa hanno chiuso la metà dei produttori. Tutti stanno fermando o riducendo la produzione. L'alternativa sarebbe importare il prodotto dall'estero, ma con le chiusure degli stabilimenti in Europa, con le limitate capacità logistiche che ci sono, il sistema Italia non è in grado di sostituire Ferrara in breve tempo".