FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Abusi dopo le chat. Parla la vittima

Un primo rapporto consenziente e poi quel ‘no’ davanti al quale l’imputato non si sarebbe fermato. Ieri è stato il...

Un primo rapporto consenziente e poi quel ‘no’ davanti al quale l’imputato non si sarebbe fermato. Ieri è stato il giorno della verità per una ragazza di 22 anni, persona offesa nel processo per violenza sessuale a carico di un 28enne. I due si erano conosciuti su Telegram e poi si erano incontrati a casa di lui, a Ferrara, dove si sarebbero consumati i presunti abusi. "Non mi era piaciuto e quando ci ha riprovato ho carcato di allontanarlo – ha detto la giovane davanti ai giudici –. Lui però mi si è messo sopra e mi ha bloccato i polsi. Ho provato a scansarlo ma era più forte, avevo paura che potesse reagire o diventare violento". Sentenza in luglio.