
L’offerta formativa dell’Università di Ferrara nel campo delle specializzazioni mediche si arricchisce di due nuove scuole: la scuola in Medicina del Lavoro e quella in Medicina e Cure palliative, istituita per la prima volta a livello nazionale grazie all’apporto di Unife. "Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che valorizza le competenze trasversali nell’ambito delle cure palliative e offre al territorio e al cittadino un servizio di cui vi è grande necessità– così Laura Ramaciotti, rettrice dell’ateneo – . Questo risultato mette a frutto inoltre gli investimenti fatti negli ultimi anni dal nostro Ateneo in ambito didattico, avendo per primi in Italia attivato un insegnamento sul tema nel nostro corso di laurea in Medicina e chirurgia. In particolare, l’istituzione della scuola in Medicina e Cure Palliative conferma quell’attenzione alla cura e alla dignità della persona e della sua famiglia per la quale la nostra laurea in Medicina e Chirurgia sempre più si caratterizza. Questo ci permette di rispondere alle necessità delle famiglie del nostro territorio con una rete di competenze di elevata specializzazione garantendo quell’indispensabile collegamento dalla formazione all’assistenza. La nascita di queste nuove scuole di specializzazione rappresenta un successo collettivo, reso possibile dal contributo congiunto di tutto il personale coinvolto e da una proficua collaborazione interistituzionale. La concreta sinergia tra il nostro ateneo e l’azienda Usl di Ferrara testimonia un rapporto consolidato e fondamentale per offrire trattamenti d’avanguardia ai pazienti e il sempre più necessario aggiornamento professionale qualificato al personale sanitario". "È con grande orgoglio che accolgo la nota ministeriale di pieno accreditamento delle nostre scuole di specializzazione mediche – afferma Stefano Pelucchi, delegato del rettore alle scuole di specializzazione – . In particolare sono personalmente molto soddisfatto dell’accreditamento della nuova Scuola in Medicina e cure palliative: Unife è così una delle diciassette sedi italiane di cui il Ministero ha consentito l’attivazione. Questo risultato si è avvalso della fondamentale collaborazione dell’assessorato della sanità della Regione Veneto e delle direzioni generali e sanitarie delle Ulss 3 (Serenissima) e 5 (Polesana), che anche in questo caso hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti del nostro Ateneo". Il settore delle cure palliative si è ampiamente sviluppato negli ultimi vent’anni in Italia con attività assistenziali organizzate nelle aziende territoriali in hospice e a domicilio coinvolgendo professionisti diversi di area sanitaria (oncologi, anestesisti, geriatri, psichiatri, psicologi clinici, infermieri). La formazione a questa disciplina è stata sinora affrontata con master universitari. A partire dal 2018 il Ministero dell’Università ha attivato un tavolo tecnico di esperti, coordinati da Guido Biasco dell’UniBo, a cui hanno partecipato sedici esperti italiani tra cui anche la Tiziana Bellini e Luigi Grassi di Unife. Il lavoro prodotto dal panel è stato accolto dal Ministero che ha approvato finalmente anche in Italia l’istituzione della scuola di specializzazione in medicina e cure palliative, che sarà attivata a Unife. La scuola di specializzazione di Unife sarà attivata nel prossimo anno accademico 2022-23 nell’ambito della disciplina di Anestesia e Rianimazione.
"È un grande successo – afferma Bellini – in linea con l’impegno didattico nelle cure palliative, area di fondamentale importanza per i medici. Su quest’area l’Unife per prima in Italia ha attivato da anni anche un insegnamento specifico obbligatorio con crediti formativi professionalizzanti per studenti di Medicina e Chirurgia del sesto anno nell’ambito specifico della terapia del dolore. Ciò con l’obiettivo di una loro preparazione già durante il corso di laurea a tematiche che oggi più che mai debbono essere parte integrante del curriculum formativo di ogni medico". "L’ottica in cui ci siamo mossi e su ci siamo battuti” - sottolinea il Professor Grassi, autore di un recente libro sulle cure psicosociali in medicina palliativa - è quella di una disciplina strutturata ora finalmente anche in Italia come specializzazione medica, ad ampio respiro che certamente deve riguardare il fine vita, la terapia del dolore e le cure dei bisogni delle persone e delle famiglie nelle fasi avanzate di malattia, ma più in generale il ruolo della medicina palliativa intesa in senso multidisciplinare e biopsicosociale, in tutte le patologie croniche".