
Un momento di raccoglimento per una persona cara che ci ha lasciato. Domani alle 18 alla Collegiata di San Biagio, a Cento, a un mese dalla scomparsa la famiglia ricorderà Luca Rigato, l’appuntato scelto qualifica speciale dei carabinieri, in servizio alla caserma di Cento, ucciso a soli 55 anni dal virus Covid-19 che nel giro di pochi giorni lo ha strappato dall’affetto principalmente dei suo cari ma anche dei colleghi di lavoro.
Il virus, responsabile della pandemia in atto, aveva colpito tutti i componenti della famiglia Rigato, impedendo loro di dare a Luca l’ultimo saluto, avvenuto a Ponte San Nicolò (Padova), come invece avrebbero voluto. Un omaggio a un carabiniere che per 30 anni ha prestato servizio a Cento, dove aveva formato una famiglia con Valeria Lodi e per il quale hanno avuto parole di elogio e cordoglio anche il sottosegretario di Stato alla Difesa Giulio Calvisi e il comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri. La messa in suffragio sarà celebrata da don Giuseppe Grigolon, cappellano militare del Comando Legione carabinieri Emilia-Romagna.