Il calo c’è, ma è difficile quantificarlo perché in estate, da sempre, si registra una minore affluenza all’interno delle palestre. Il Green Pass complica una situazione che era già drammatica per molti impianti sportivi. "Alcune strutture sono allo stremo, i ristori non sono arrivati o, nel migliore dei casi, sono troppo bassi rispetto ai costi, come affitti e utenze – spiega Roberta Trisciuzzi titolare di ‘Tabata by metropolis’ –. E poi c’è tra i clienti chi non è vaccinato e magari ha sottoscritto un abbonamento annuale. L’epilogo, in questo caso, è prevedibile". . All’ingresso della palestra la titolare accoglie le persone. Scatta il controllo dei Qr code, perché la gestrice applica le regole rigorosamente per non incappare in serrate o multe salate. "Ci mancherebbe – sbotta – dal momento che ho già clienti non vaccinati che chiedono la restituzione dei soldi dell’abbonamento annuale", rivela la Trisciuzzi. La titolare non può di certo incolpare la clientela: "Le persone dovrebbero essere libere di scegliere se vaccinarsi o meno, non essere obbligate. Sono così arrabbiata che potrei decidere di querelare lo Stato. La mia amarezza riguarda anche i ristori: ho fatto diverse richieste ma non è arrivato un euro. Se almeno ci dessero una mano visto che siamo stati fra le attività più penalizzate". Il problema maggiore ce l’ha chi ha frequentatori giovani: “"Cerco sempre di guardare a me stessa e non cosa fanno gli altri – sottolinea Trisciuzzi –. Però penso a chi fra i miei colleghi ha un pubblico molto giovanile e spesso non vaccinato. Non so davvero come faranno". Troppo presto per fare dei bilanci: "Fra un mese – continua la titolare di ‘Tabata by metropolis’ – saprò quanto ha inciso il Green Pass sugli affari della mia palestra". A tutto questo si aggiunge la percentuale ancora elevata di chi preferisce allenarsi a casa. Per Trisciuzzi il banco di prova per capire l’effetto del Green Pass sarà il ritorno dopo l’estate: "In questo momento posso contare su una clientela perlopiù vaccinata e dei grossi cali, per ora, non ne vedo. Bisogna attendere almeno un mese per poter capire quanto ha inciso il lasciapassare verde".
m.r.