Milva, diva per sempre: il docufilm in onda su Rai3

A tre anni dalla morte della Pantera di Goro un lungometraggio che ripercorre la vita e la carriera della cantante: dall’esordio in provincia alle performances nei teatri di tutto il mondo

Milva al microfono. Su Rai3 il docufilm 'Milva, diva per sempre'

Milva al microfono. Su Rai3 il docufilm 'Milva, diva per sempre'

Ferrara, 28 aprile 2024 - Un docufilm per Milva la rossa. Andrà in onda il 3 maggio in prima serata su Rai3, a tre anni dalla morte della 'Pantera di Goro', che si è spenta il 23 aprile 2021 dopo una lunga malattia all'età di 81 anni. Con la sua inconfondibile chioma rossa e la sua voce particolarissima, Milva è riuscita a entrare nel cuore degli italiani e a farsi conoscere per chi era veramente: un'artista indimenticabile, una diva in eterno. Per questo il documentario che ne ripercorre la vita e la carriera - regia di Angelo Longoni, prodotto da Elide Melli per Cosmo P. Eu in collaborazione con Rai Documentari - si intitola "Milva, diva per sempre". Un'opera che aiuta anche a ripercorrere l'evoluzione culturale dell'Italia dagli anni Cinquanta fino al nuovo millennio. La personalità di Milva viene riscoperta attraverso le testimonianze di sua figlia Martina Corgnati, del suo ultimo compagno di vita Massimo Gallerani e il prezioso materiale di repertorio relativo alle sue esibizioni dal vivo e ai contributi di chi l'ha conosciuta e amata come artista. Tra questi, Theodorakis, Vangelis, Enzo Jannacci, Franco Battiato, Astor Piazzolla e Alda Merini, Iva Zanicchi e Gigliola Cinquetti, alcuni giornalisti e scrittori, ma anche lei stessa, con gli stralci delle innumerevoli interviste rilasciate durante la sua lunga carriera.

Con Milva, diva per sempre, Rai Documentari restituisce lo spessore artistico e il profilo più intimo di una cantante straordinaria che ha segnato per sempre la storia della musica italiana, per ricordare e far conoscere l'inestimabile patrimonio culturale e umano che ci ha lasciato.

La storia di Milva, dalla provincia al successo

E' la storia di una ragazza di provincia che dopo essere arrivata al grande successo popolare si è trasformata in una raffinata interprete di memorabili prove nel repertorio più importante di Brecht e Weiss, acclamata nei teatri più prestigiosi, a suo agio nel Tango di Astor Piazzolla come nel musical di Garinei e Giovannini. All'anagrafe di Goro era stata registrata come Maria Ilva Biolcati il 17 luglio 1939. A vent'anni vince un concorso per voci nuove alla Rai, due anni dopo arriva terza a Sanremo. Da subito è un personaggio che si fa notare per i suoi capelli rossi, la voce potente, la grinta ancora naif che col crescere dell'esperienza diventerà il suo inconfondibile temperamento.

L'incontro con Strehler e Battiato

Diventerà una delle protagoniste assolute della scena musicale dell'Italia del boom economico. Molto presto però sceglie di dedicarsi a un repertorio diverso dalle canzoni popolari. L'incontro con Giorgio Strehler è fondamentale per la sua evoluzione artistica: grazie a lui scopre e studia Bertoldt Brecht, un classico del suo repertorio.

Un altro incontro decisivo per lei è quello con Franco Battiato all'inizio degli anni '80: il frutto più bello e conosciuto della loro collaborazione è Alexanderplatz. Dagli anni '70 in poi Milva ha seguito una doppia traiettoria professionale: quella della sofisticata interprete dei repertori più importanti e quella della cantante da Sanremo, dove è apparsa per l'ultima volta nel 2007 in coppia con Giorgio Faletti. Nel 2018 all’Ariston ha ricevuto un premio alla carriera. E’ stata protagonista a teatro, nel varietà, in tv, rimanendo per sempre Milva.