Fermana
1
Chieti
1
Fermana (4-3-1-2): Di Stasio 6; Diouane 6 (22’ st Marucci 6), Tafa 6,5, Cocino 6, Casucci 6,5 (32’ st Polanco sv); Mavrommatis 6, Romizi 6,5 (22’ st Valseccchi), Fontana 6; Lomangino 7; Bianchimano 7 (37’ st Bartoli), Sardo 6,5 (30’ st Ferretti) All. Bolzan
Chieti (4-3-3): Servalli 6; Della Quercia 6, Schiavino 6, Sini 6, Guerriero 6,5; Casciano 6 (20’ Cordova 6), Donsah 7 (32’ st Di Paolantonio sv), Forgione; Ceccarelli, Fall (25’ st Didio 6), Toure (31’ st Gibilterra sv) All. Ignoffo
Arbitro: Spagnoli di Tivoli
Reti: 25’ Donsah, 30’ Lomangino
Note: Spettatori 1552 (385 ospiti). Ammoniti: Ceccarelli, Romizi, Tafa, Sini, Polanco. Espulso Mercorelli 39’ st, dalla panchina. Recupero 1 + 7
Secondo pareggio consecutivo al Recchioni per la Fermana che trova anche la prima rete davanti al pubblico amico contro la capolista Chieti, al termine di una prestazione di grande carattere ma anche qualità, soprattutto nei primi quaranticinque minuti. Sorpresa in avvio con Karkalis che in riscaldamento non ce la fa e in campo va Cocino al centro della difesa: in avanti invece Lomangino, con compiti di schermare Donsah in costruzione, dietro la coppia Sardo – Bianchimano. Chieti con il 4-3-3 che vede in avanti Ceccarelli e Toure ai latri di Fall. Ritmi interessanti in avvio, con pochi tatticismi su entrambi i fronti e Fermana senza paura. Subito Casciano a chiamare in causa Di Stasio mentre la Fermana è pericolosa con Bianchimano e Sardo, ma senza precisione. Al 25’ la gara si sblocca: azione sulla destra del Chieti, respinta corta della difesa e arriva Donsah da quasi 25 metri ad infilare nell’angolino basso sulla sinistra. La Fermana reagisce subito con Sardo, alto di poco e due minuti dopo arriva il pari. Azione canarina sulla sinistra e cross morbido sul secondo palo dove Lomangino la spinge dentro per il suo primo gol in maglia canarina. Fermana che ci crede e Sardo dalla distanza colpisce la traversa al 35’: lo stesso numero 11 al 40esimo si beve due avversari in area e conclude di destro ma arriva la deviazione in extremis, con proteste canarine per un tocco di mano. In chiusura di tempo pareggia il conto dei legni il Chieti con Della Quercia dalla distanza.
Più intraprendente il Chieti in avvio di ripresa con due conclusioni da fuori disinnescate da Di Stasio, dall’altra parte ci provano Fontana con scarso successo e Mavrommatis che si allunga troppo la palla e perde una buona occasione. Ritmi inevitabilmente più bassi rispetto a quelli del primo tempo ma gara che resta godibilissima e aperta. Con la girandola dei cambi e la fatica che inevitabilmente si fa sentire, le occasioni da rete sono le vere assenti della parte finale con Fermana un po’ stanca e Chieti che prova a spingere ma senza creare pericoli.
Roberto Cruciani
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