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La Samb vuole scacciare l’incubo play out. Si parte contro la Matese

La Samb vuole scacciare l’incubo play out. Si parte contro la Matese

Ieri la Samb ha ripreso ad allenarsi in vista delle ultime quattro partite dell’anno, che chiuderanno il capitolo sportivo per aprire, poi, quello societario (sul quale c’è una nebbia densa, tra debiti e la volontà, imperscrutabile, di Roberto Renzi). La prossima gara vedrà i rossoblù difendere i quattro punti di vantaggio sul Roma City contro la Matese. I bianconeri molisani sono ampiamente salvi, a quota quarantatré punti, e a quattro di distanza dai play off.

Dunque non dovrebbero avere grosse motivazioni, perché la post season non riserverà nulla in caso di vittoria (chi vince i play off non viene promosso, come sa bene la Samb, capace di vincerli lo scorso anno battendo il Trastevere). La Matese è poi reduce da un percorso accidentato nelle ultime cinque gare. Dopo il pareggio con il Termoli per uno a uno, i bianconeri hanno perso in casa del Fano di Mosconi (due a uno il 12 marzo scorso), poi di nuovo un pareggio con l’Avezzano (due a due). Il due aprile, invece, ecco l’unica vittoria degli ultimi quaranta giorni, con il tre a zero netto sul Vastogirardi. Nell’ultima partita, giovedì scorso, la Matese ha perso con la Vigor Senigallia per tre a due. Per gli uomini di Manoni, quindi, la gara di domenica rappresenta una buona occasione per allontanarsi ulteriormente dalla zona play out, facendo attenzione all’attacco biancoverde: il tridente offensivo di Corrado Urbano, composto dall’ex Samb Vittorio Esposito, da Samuele Sorrentino e Daniele Napoletano, ha segnato la bellezza di ventotto gol. Per intenderci, l’intera Samb ha segnato trentadue reti finora.

Dopo la gara di domenica con la Matese, la Samb dovrà vedersela in casa con il Vastogirardi, poi il 30 aprile affronterà la Vigo Senigallia e quindi chiuderà la stagione affrontando l’Avezzano il 7 maggio. Almeno due dei quattro impegni non dovrebbero essere particolarmente complicati, perché le avversarie non avranno motivazioni né obiettivi da raggiungere. Nel caso della Vigor, ad esempio, difficilmente il Pineto dilapiderà il suo vantaggio di sette punti nelle ultime quattro giornate di campionato; della Matese, invece, si è già detto. Più complesso il quadro con Avezzano e Vastogirardi, entrambe vicine alla zona play out. L’Avezzano ha gli stessi punti dei rossoblù, mentre il Vastogirardi ne ha uno in più, e quindi può contare su cinque punti di vantaggio sul Roma City. Ma per i rossoblù non sarà lo stesso facile salvarsi, perché i problemi sono più interni che esterni, con i rimborsi che tardano e le divisioni in rosa dopo i fatti del derby. Se hanno un tesoretto di quattro punti da gestire, gli uomini di Manoni lo devo alle due vittorie consecutive con Roma City e Vastese. La sconfitta con il Fano, però, deve accendere un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Pierluigi Capriotti