FABIO CASTORI
Politica

Matteo Salvini a Fermo, il ministro incontra il carabiniere ferito dal nigeriano

Le parole di solidarietà del ministro: "Chi rischia la vita per la sicurezza e la libertà va solo elogiato".

Salvini assieme a Gianluca Giaccio

Salvini assieme a Gianluca Giaccio

Fermo 17 luglio 2018 - Il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso della sua visita a Fermo ha chiesto di incontrare in prefettura Gianluca Giaccio, il carabiniere ferito da un nigeriano di 34 anni. Il militare, insieme ad un collega, era intervenuto in via Tirassegno a seguito di una segnalazione dei residenti spaventati dall’africano che stava cercando di introdursi nelle loro abitazioni. Nel tentativo di fermarlo era rimasto ferito ad una gamba.

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Salvini, il prefetto Maria Luisa D’Alessandro, il sindaco Paolo Calcinaro, hanno avuto per lui parole di elogio e di solidarietà. Giaccio ancora in convalescenza, ha raggiunto la prefettura in stampelle, accompagnato dal suo comandante, il capitano Roland Peluso e con lui se n’è andato dopo aver incontrato il ministro. “Troppo spesso – ha commentato Salvini – non vengono riconosciuti i meriti a chi quotidianamente rischia la vita per la sicurezza e quindi per libertà degli altri. Quest’uomo va elogiato e protetto da eventuali attacchi strumentali”.

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