Fermo, 25 agosto 2023 – Joyce Lussu amava stare nella casa di Lido San Tommaso, negli ultimi anni della sua vita è qui che ha ricevuto amici e visitatori, qui è stata anche Silvia Ballestra che su di lei e sulla sua storia di partigiana e scrittrice ha scritto un bellissimo libro. Quella casa che ancora custodisce l’anima di Joyce è in vendita da un po’, è di proprietà privata anche se custodisce un pezzo di storia collettiva.
Come è capitato nei giorni scorsi per la casa di Mario Dondero, in centro storico, anche per la casa di Joyce Lussu si sono mobilitati in tanti, compresa la stessa Ballestra che ha scritto: "Qui tutto parla di lei, di Emilio, delle Marche e della Sardegna e anche di Giacinta e Guglielmo Salvadori. Una casa piena di fascino, storia, pace". Ma ci sono stati tanti giornalisti, scrittori, gente che conosce la storia di una donna straordinaria.
L’appello è a tutto il mondo istituzionale, perché si faccia carico di un tesoro vero, che è un bene comune e può benissimo essere un museo, un luogo che attirerebbe turisti e visitatori, uno spazio per eventi di qualità come è oggi la Casa Museo di Osvaldo Licini, ormai visitato da turisti di tutta Europa che ha ridato lustro a Monte Vidon Corrado. La vicenda diventa anche un caso politico, se ne stanno occupando anche Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd, Francesco Verducci, senatore marchigiano del Pd, Valdo Spini, Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, Nadia Urbinati professoressa di scienze politiche alla Columbia University di New York che scrivono: "Abbiamo letto con grande preoccupazione la notizia che la casa a San Tommaso di Fermo dove ha vissuto parte della sua vita Joyce Salvadori Lussu è in vendita. Una dimora che dovrebbe essere valorizzata in virtù del contributo straordinario che ha dato al Paese. Partigiana, capitana delle brigate Giustizia e Libertà e medaglia d’argento al valor militare, femminista, poeta, scrittrice, traduttrice, ecologista, divulgatrice, attivista. Questo e molto altro è stata Joyce Salvadori Lussu, una importante protagonista della storia del ventesimo secolo".
"La dimora – proseguono – è un patrimonio che andrebbe preservato e destinato a tramandare la sua memoria e il suo operato, ospitando magari un Centro studi a lei dedicato. Proprio per questo, sollecitiamo con forza che tutte le istituzioni locali e nazionali intervengano per tutelare questo bene straordinario e, attraverso esso, la memoria e le opere di Joyce Lussu". Manzi e Verducci nelle prossime ore depositeranno un’interrogazione al Ministro Sangiuliano per chiedere quali iniziative intenda assumere per tutelare casa Lussu", sperando che resti cuore pulsante di un passato che appartiene a tutti noi.
a. m.