Fermo, 23 dicembre 2023 – Un incontro voluto dal destino – cominciato sui social durante la pandemia e arrivato ieri all’unione civile – quello tra Simone Antolini, 24 anni, originario di Fermo, e Alessandro Cecchi Paone.
Antolini si occupa dell’azienda agricola di famiglia, ancora a Fermo, ed è padre di una bimba di cinque anni che alla cerimonia ha portato le fedi. Cecchi Paone non ha mai nascosto il grande amore che lo lega alla piccola di cui dice di volersi occupare per tutto quello che servirà: "Senza sostituirci alla mamma che c’è ed è bravissima, noi faremo la nostra parte perché siamo una famiglia, avrei voluto adottarla ma purtroppo in Italia i diritti non sono ancora uguali per tutti", ha avuto modo di raccontare Cecchi Paone che ha portato ovunque in televisione la sua storia con Simone, a testimoniare un amore sincero e uguale a quello di tutte le coppie del mondo.
Dopo i messaggi virtuali, i due, entrambi in precedenza sposati con una donna prima di rendersi conto della propria omosessualità, si sono trovati subito e sentiti al sicuro, come ha sempre raccontato Cecchi Paone.
Nessun problema nemmeno la differenza di età, 62 anni Cecchi Paone, Simone ha sempre detto che ha amato da subito la maturità e l’affidabilità del compagno, immediata e duratura l’intesa tra i due che insieme hanno anche vissuto l’esperienza dell’Isola dei famosi.
Gli abiti degli sposi
Alla cerimonia Antolini indossava una creazione dello stilista fermano Emiliano Bengasi, un frac di un’intensa tonalità tra il blu e carta da zucchero, con la giacca in seta damascata, cravattona con nodo gioiello.
Per Cecchi Paone l’abito era invece di Gianni Molaro, con l’originale scelta di indossare comode pantofole di velluto rosso.
La cerimonia officiata dal sindaco Manfredi
Al Maschio Angioino di Napoli la cerimonia civile officiata dal sindaco della città Gaetano Manfredi, da lontano sono arrivati gli auguri in video di Emma Bonino che ha detto: "Innamorarsi capita senza mettere troppo impegno, poi arriva il tempo dell’amarsi che richiede volontà e disciplina, finché ci si vorrà bene e allora avrete avuto una vita fortunata".
Una cerimonia che voleva essere anche un richiamo a un paese di cultura come l’Italia, "dove ancora cultura e diritti civili non vanno a braccetto. Ci siamo uniti a Napoli, ha sottolineato Cecchi Paone, perché qui insegno da 25 anni, qui Simone ha iniziato la sua vita adulta". La festa è poi proseguita al teatro Sannazzaro, con il suono dei mandolini e la felicità di una nuova vita che inizia.