Fermo, 5 giugno 2024 – Oggi si disegna con il computer, le scarpe sono funzionali e spesso si devono contenere i costi, gli stilisti diventano designer e inventano oggi la moda che verrà. Compie 50 anni di moda, di sfide, di passione e di coraggio Bruno Formentini, stilista a Monte Urano, che taglia oggi il mezzo secolo di professione. Un percorso che è iniziato la mattina del 26 giugno 1974, quando Giuseppe Capparucci, titolare di un noto studio stilistico sempre di Monte Urano, rinomato per la sua qualità, decise di assumerlo: “Sono stati anni straordinari, i primi quattro sono stati di apprendistato e ho gestito lo sviluppo della modelleria e altre mansioni all’interno dello studio. A quel punto Capparucci mi ha proposto di entrare in società. Ho accettato con entusiasmo, al seguito della frequentazione di un corso di specializzazione presso Ars Sutoria di Milano”. Nel gennaio del 1979, per Bruno ha inizio un nuovo capitolo professionale, dedicato esclusivamente alla parte stilistica: creerà collezioni che anticipavano i cambiamenti di un mercato in continua evoluzione. Inizia un lungo cammino che vede la nascita di collaborazioni con le migliori aziende del settore e un periodo di grande successo per lo studio, caratterizzato da molte ore di lavoro e sacrifici.
La passione per il suo lavoro e una vena creativa inesauribile hanno sempre spinto Bruno ad andare avanti, grazie anche al supporto della famiglia e dei figli Giulia, Marco e Claudia: “Ad un certo punto è stato necessario abbracciare nuove sfide, spinto dalla mia incessante passione, ho deciso di ripartire da zero. I tempi sono cambiati e bisogna adeguarsi per costruire cose nuove, per aprirsi a esperienze diverse”.
Formentini fonda un nuovo studio seguendo nuovi stimoli e affrontando le sempre più esigenti richieste del design, con una scelta accurata dei clienti. Con l’aiuto dei suoi collaboratori Claudia e Francesco, lo studio è oggi in grado di trasformare idee, concetti e semplici bozze in immagini e progetti realistici ed esclusivi.
“Oggi le calzature, specie quelle da bambino, sono comode, senza lacci, non devono costare più di 40 euro, abbiamo paletti precisi che ci spingono a lavorare sulla parte tecnica, soprattutto”. Nei giorni scorsi ha celebrato i suoi cinquant’anni di attività professionale, senza mai perdere la passione che lo ha sempre accompagnato in questo lungo percorso: “Ho festeggiato nei giorni scorsi questo traguardo al ristorante La Vela di Porto San Giorgio, insieme a tutte le persone che hanno lasciato un segno indelebile nel mio cammino professionale. Non si può fare niente da soli, il segreto per durare a lungo sta proprio nell’abbracciare le sfide, il cambiamento, il futuro, appoggiandosi a chi ci dà fiducia, alla famiglia, a se stessi”.