ANGELICA MALVATANI
Cultura e spettacoli

Dalle elementari al festival del cinema: “Che emozioni a Venezia, vorrei tanto fare l’attore”

Ettore Cardinali, 11 anni, la sua vita era a Torre San Patrizio fino a poco fa. Poi è stato scelto per interpretare il giovanissimo Leopardi nella fiction Rai

Ettore Cardinali, 11 anni, di Torre San Patrizio è appena tornato da Venezia dove è stata presentata la fiction su Giacomo Leopardi diretta da Sergio Rubini

Ettore Cardinali, 11 anni, di Torre San Patrizio è appena tornato da Venezia dove è stata presentata la fiction su Giacomo Leopardi diretta da Sergio Rubini

Fermo, 1 settembre 2024 – Un attimo prima sei un ragazzo che va in quinta elementare, con gli amici, i sogni, le lezioni di canto, di chitarra, di ginnastica. Poco dopo ti ritrovi al festival del cinema di Venezia, con la mano stretta da quella di Sergio Rubini, a fare le foto insieme con Alessio Boni, Alessandro Preziosi, Giusy Buscemi e tanti altri. È il sogno che sta vivendo Ettore Cardinali, 11 appena, la sua vita era a Torre San Patrizio fino allo scorso anno, poi è stato scelto per interpretare il giovanissimo Leopardi nella fiction per la Rai diretta appunto da Rubini.

È tornato proprio ieri da Venezia, ha dormito fino a tardi e poi racconta, con una maturità incredibile e tutta la gioia della sua giovane età: “Interpretare Leopardi è stato per me un grande onore e un privilegio, è stato un poeta immenso, ‘infinito’. Mi ha fatto riflettere il comportamento duro e severo del padre Monaldo nei suoi confronti e di come sarebbe stato Giacomo senza questa rigorosità. Ringrazio sempre Sergio Rubini per avermi scelto e per avermi insegnato con amore e dolcezza a interpretare al mio questo ruolo. Si è sempre fidato di me, sono stati tutti veramente carini con me, Sergio, Alessio Boni che era il padre di Leopardi, Leonardo Marchese, il mio coach, i miei fratellini sul set con cui ho giocato molto. A Venezia mi sono emozionato moltissimo, non dimenticherò nemmeno un momento. Porterò con me queste esperienze e spero di poter continuare con questo percorso che mi piace tanto”.

Papà Gianluca segue da vicino il percorso di Ettore, tutta la famiglia è impegnata a proteggerlo, a lasciargli la sua infanzia, anche nel frullatore del successo che è arrivato all’improvviso: “Lui è sempre stato molto creativo, sempre in movimento. I suoi primi quattro anni e mezzo sono stati duri, non ha dormito praticamente mai. È un bambino bravo e impegnato, tutto è nato perché è stato il protagonista di un musical che si intitola ‘Il fantasmino di Villa Zara’. È stato visto lì da alcuni attori, Fausto Verginelli e Michela Trotta, che poi gli hanno consigliato il casting per Leopardi, ad Ancona. Così è cominciato tutto”.

A settembre 2023 l’inizio delle riprese, a Mantova, a Offida, in Puglia: “Per fortuna è un ragazzo che ama studiare ed è riuscito a conciliare tutto. il bello è che si diverte molto, è un percorso molto gioioso per lui. Per questo però abbiamo rifiutato altre offerte, alcune pubblicità, era stanco e aveva bisogno del suo tempo”.

La felicità è stata nell’incontro con professionisti incredibili: “Sergio Rubini in particolare è stato un grande professionista ma soprattutto una grande persona. Ha dimostrato verso Ettore una disponibilità e una sensibilità incredibili, a Venezia non gli ha lasciato mai la mano. Lo ha guidato in tutto il percorso e Ettore ha ascoltato ogni sua parola. Alessio Boni era severo e duro sul set, tanto quanto era giocoso e paterno fuori, addirittura lo aiutava a meditare nelle pause per ritrovare la calma. Siamo stati molto fortunati, in questo progetto ho visto un segno del destino, sono cresciuto a casa Leopardi, mio nonno era in una casa fuori Macerata che era appunto dei conti Leopardi”. Ettore si prepara intanto per andare in prima media e intanto riprenderà il ‘Fantasmino di Villa Zara’ il 12 ottobre a Fermo al teatro dell’Aquila, intanto studia ancora pianoforte, canto, ginnastica artistica, dizione: “Tanti impegni a quello che vogliamo è che sia tranquillo, che non abbia troppe aspettative, che coltivi questo sogno ma dentro una vita reale”.

Intanto anche il comune di Torre San Patrizio tifa per lui, il sindaco ha scritto sui social: “Vedremo Torre San Patrizio su Rai1, il 16 e il 17 dicembre, grazie a te Ettore, per il tuo immenso talento portato con tutta la semplicità, la gioia e la naturalezza propri della tua giovane età. È grazie alla tua splendida famiglia che crede in te, nelle tue capacità artistiche e ti sostiene ed accompagna in ogni passo. L’amministrazione comunale di Torre San Patrizio, anche a nome di tutti i cittadini, è davvero orgogliosa di te, Ettore, e ti augura di riuscire sempre in ogni cosa che deciderai di fare nella vita”.