Una mostra dedicata a Mario Dondero e allestita al Terminal (Zeppilli)
Fermo, 31 gennaio 2021 - Da domani la regione Marche torna ad essere zona gialla. Tradotto: si allentano leggermente le maglie dei controlli per il contenimento del Covid-19. Riaprono bar e ristoranti che potranno servire ai tavoli ma solo fino alle 18, dopo questo orario sarà consentito (fino alle 22) solo l’asporto. Possono riaprire i musei, dal lunedì al venerdì, ma non tutti hanno scelto di farlo.
Nel Fermano alcune struttura apriranno a chi desidera visitarle, ma dietro prenotazione, altre, invece, restaranno proprio chiuse fino a data da destinarsi. È il caso dei musei del capoluogo. A Fermo, infatti, l’amministrazione ha scelto di non riaprire le strutture. Si va avanti piano, come spiega l’assessore alla cultura del Comune, Micol Lanzidei. "Abbiamo deciso, di concerto con tutta la Giunta – spiega Lanzidei –, di non riaprire i nostri musei e nemmeno le sale espositive come il Terminal, per noi la situazione è ancora troppo rigida e le prescrizioni troppo serie e rigorose per pensare ad una riapertura".
L’assessore Lanzidei sottolinea che il turismo di Fermo è per lo più concentrato nei fine settimana: "In questo caso (con le nuove di sposizioni del governo in vigore da domani; ndr) si concede di aprire dal lunedì al venerdì d senza nemmeno le scuole in visita, non ci conviene aprire. Non sono consentiti spostamenti tra regioni e ci sono ancora troppi divieti, per chi apriamo? Vedremo il da farsi, è chiaro che per noi i luoghi della cultura sono una assoluta priorità ma bisogna vedere come evolve la situazione". Anche il Terminal riaprirà "quando il quadro sarà più chiaro". "Anche per i teatri – conclude – sono in attesa di notizie, sarebbe bello recuperare qualche evento. Intanto, resta aperta la biblioteca, una risposta per chi studia. Il resto lo riapriremo con le condizioni migliori possibili".
A Sant’Elpidio a Mare Pinacoteca Civica ‘Vittore Crivelli’ e Museo della calzatura in Corso Baccio si preparano a riaprire, ma non ci riusciranno per domani. Bisogna rivedere gli orari con le operatrici di Sistema Museo visto che gli accordi prevedono aperture il sabato e la domenica, quando invece dovranno stare chiusi. Ma la volontà di ripartire subito c’è.
Discorso simile per il Museo del Cappello di Montappone e la Casa Museo Osvaldo Licini. Nonostante la mostra dedicata al pittore sia conclusa, entrambe le struttureda domani riapriranno i battenti al pubblico solo su prenotazione e con ingressi contingentati.