Sei punti in due giornate, ultimo posto lasciato a Monza, Padova e Taranto (prime avversarie del mese di gennaio) a due sole lunghezze e primo storico successo in casa contro una big come Modena. Se non è un Natale dolcissimo questo per la Yuasa Battery Grottazzolina poco ci manca perché domenica sera un PalaSavelli con quasi 2000 spettatori ha visto una squadra dal carattere d’acciaio vincere e dare un segnale fortissimo al campionato. La Yuasa c’è, solida e quadrata, pronta a lottare fino all’ultimo minuto. Contro Modena la versione migliore della squadra di coach Ortenzi considerando anche chi c’era dall’altra parte della rete.
Partiamo dal servizio che nei primi due set vede più ace che errori e infatti la Yuasa ne trae un vantaggio importante, vincendoli entrambi. Il primo con una rimonta molto solida e importante, con i nervi saldi nel finale e l’ace di Tatarov a chiuderlo. Il secondo con la capacità di gestire il punto a punto, mantenere il vantaggio e reggere la pressione al servizio di Modena che dai nove metri sa fare paura. Sul 2-0 la reazione modenese era pronosticabile eppure agli ospiti per portare la gara al quarto set è servito spingere fino all’ultimo con Grotta che non cala mai la tensione. Poi nel quarto si rilegge lo stesso copione del primo parziale, inseguimento e sorpasso ai vantaggi con ace finale stavolta di Zhukouski per un PalaSavelli che esplode.
Tante storie dentro la gara con Petkovic decisivo in attacco sempre nei finali di set, Antonov non al meglio che da il suo contributo a gara in corsa, Tatarov e Fedrizzi che lottano come leoni, Comparoni che al servizio sa far malissimo e a muro si sente. Poi c’è la storia di Danny Demyanenko, centralone canadese, votato Mvp della gara e che appena tre giorni fa diventato papà per la prima volta, della piccola Nova Juliett. Giorni felicissimi per la Yuasa ma soprattutto per lui e sua moglie Jackie.
"La partita è stata sicuramente come ci aspettavamo – sottolinea Demyanenko – avevamo l’assoluta necessità di mantenere un livello di intensità molto alto in ogni momento. La qualità su cui può contare Modena è veramente molto importante e c’era bisogno di fare qualcosa di speciale, mettendo in campo il nostro gioco, portando in campo grande energia. La settima è stata decisamente intensa con la nascita di mia figlia. Sono stato assolutamente entusiasta di andare in campo per prenderci questa vittoria, la prima con mia figlia e la prima da papà".
Roberto Cruciani