REDAZIONE FERMO

Yuasa, altra gioia: impresa contro Padova. La sfida salvezza sorride agli ospiti: 1-3

Prestazione da applausi per gli uomini di coach Ortenzi, che si dimostrano più costanti e salgono al terzultimo posto in classifica

Grande prestazione sul campo di Padova per la Yuasa Battery Grottazzolina

Grande prestazione sul campo di Padova per la Yuasa Battery Grottazzolina

SONEPAR PADOVA

1

YUASA BATTERY

3

Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Plak 11, Masulovic 11, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 3, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini

Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 19, Comparoni 4, Cvanciger 13, Fedrizzi 14, Demyanenko 16, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Schalk. All. Ortenzi

ARBITRI: Cerra, Vagni

NOTE – Parziali: 25-19, 20-25, 21-25, 22-25. Durata set: 24′, 26′, 28′, 29′; tot: 107’

PADOVA

Autentica impresa della Yuasa Battery Grottazzolina che in rimonta espugna per 3-1 la Kioene Arena. Una prestazione da applausi per la squadra di Ortenzi che con questi tre punti nello scontro diretto in zona retrocessione sale al terzultimo posto a quota 12. Nel primo set l’avvio è in equilibrio, con Padova che risulta più reattiva sotto rete. Grottazzolina replica con Tatarov e i muri di Demyanenko (8-6), ma i padroni di casa risultano più costanti e allungano sul +5. Coach Ortenzi prova a mischiare le carte, ma qualche disattenzione in ricezione di Grottazzolina spalanca le porte a Padova che conquista il primo parziale (25-19).

La Yuasa capisce che serve di più per cercare l’impresa e nel secondo set, con la spinta dei tifosi ospiti, la musica cambia. I grottesi alzano il livello del gioco a muro, trovando soluzioni offensive che mettono in crisi Padova: in attacco Tatarov sale sugli scudi, coadiuvato da Fedrizzi e Cvanciger, dando il via al parziale decisivo 17-21 che è preludio alla parità (20-25). Nel terzo set si gioca con il coltello tra i denti, con le squadre consapevoli del peso specifico della gara in ottica salvezza. Ne viene fuori una lotta serrata su ogni pallone. Demyanenko è ancora fondamentale a muro, così come Fedrizzi che martella al servizio: Grottazzolina serra le fila e ancora una volta trova il break decisivo negli scambi finali, salendo sul 17-21. Padova prova a reagire con il servizio di Plak, ma i grottesi difendono con le unghie e passano sul 21-25.

Il quarto set diviene un’autentica battaglia, con Grottazzolina consapevole di avere una chance da non sbagliare. Tatarov si conferma chirurgico, così come Cvanciger. Padova scivola sul 18-21, ma non molla Porro prova a spaventare gli ospiti: la Yuasa non trema e con grande autorità chiude i conti sul 22-25 che fa esultare il settore ospiti.