GAIA CAPPONI
Cronaca

World Festival Bodypainting. Lucia Postacchini è seconda

Fermo, la prof del liceo classico: "Tre giorni di preparazione e sei ore di lavoro"

Lucia Postacchini, seconda classificata World Body Painting Festival

Lucia Postacchini, seconda classificata World Body Painting Festival

Fermo, 27 settembre 2024 - ‘Body painting’ non è solo dipingere il corpo umano a scopo ornamentale: è un viaggio attraverso storia, arte e bellezza. Alla 26esima edizione del prestigioso World Festival di Bodypainting di Klagenfurt, ideato da Alex Barendregt e conclusosi qualche giorno fa in Austria, la fermana Lucia Postacchini si è aggiudicata il secondo posto (categoria airbrush, ndr) tra gli oltre 200 partecipanti provenienti da ben 27 nazioni: "Tre giorni intensi di preparazione e sei ore di lavoro per l’opera realizzata insieme alla collega leccese Francesca Pellegrino - ha raccontato l’artista - brava anche la modella Olga Brumer a interpretare il nostro pensiero sul tema di quest’anno: i simboli e la loro importanza nella storia delle civiltà".

Nel mondo contemporaneo, in cui sui social l’immagine è ‘fatto ambientale’ e inclusivo, grazie al body painting si crea un’opera attraverso la quale parlare allo spettatore: "Il corpo della donna diventa strumento di amplificazione di un messaggio - ha spiegato ancora la Postacchini - noi abbiamo scelto il concetto di ‘triangolo’: nel copricapo abbiamo dipinto i quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco); sul dorso, un viaggio tra i continenti dove la figura geometrica ha significato ‘sacralità della casa’ come la tenda per gli Indiani ovvero la casa distrutta dalla furia cieca dell’uomo; le piramidi per gli Egiziani intesa come casa dopo la morte; il kursal per i Celtici ossia la casa spirituale. Sulle gambe, ancora, il triangolo come simbolo del positivismo nella scienza con il teorema di Pitagora in contrapposizione, nella parte finale del corpo, al triangolo rovesciato che, nel tempo, è divenuto simbolo del mondo esoterico.

Una grande soddisfazione per la quale il ringraziamento va anche all’imprenditore locale Gianfranco Beleggia e all’azienda Bros Manifatture- Brosway per aver creduto in noi e sostenuto questa particolare forma d’arte".

Un lavoro partito un anno fa, quando furono aperte le iscrizioni per il contest al quale sono stati presenti oltre 250 fotografi ad immortalare le ‘opere viventi’. Al rientro a Fermo, la Postacchini professoressa del liceo classico- artistico ‘Caro- Preziotti- Licini’, ha ricevuto le congratulazioni della neo dirigente Cristina Corradini che ha concluso: "Un importante riconoscimento all’impegno dell’insegnante e, con lei, al corso di arti figurative, una delle molteplici attività didattiche della scuola. Sono qui per dare nuovo impulso e valore alla creatività che caratterizza l’intero corpo docenti e studenti dell’istituto, da sempre, fucina di grandi eccellenze nel campo artistico come il pittore Giuseppe Pende che della Postacchini è stato professore.".