
Monitoraggio del sottosuolo e promozione dell’uso consapevole di acqua, è parte dell’attività messa in atto dalla società Tennacola. Presieduta da...
Monitoraggio del sottosuolo e promozione dell’uso consapevole di acqua, è parte dell’attività messa in atto dalla società Tennacola. Presieduta da Antonio Albunia, la società ha competenze su 26 Comuni di cui 14 nella provincia di Fermo e 12 di Macerata. "Distribuiamo prevalentemente acqua di sorgente e da anni organizziamo campagne di sensibilizzazione coinvolgendo gli studenti, per promuovere la cultura dell’uso corretto di acqua, partendo dal principio che la risorsa idrica non è infinita". Per quanto il livello di severità idrica sia moderato, la società Tennacola non abbassa la guardia e fa i conti con il rapporto esistente tra, la gestione idrica di un territorio non esageratamente vasto e le difficoltà oggettive della rete di servizio idrica che richiede costante monitoraggio ed investimenti. "Abbiamo partecipato ad un bando Pnrr per l’ammodernamento del reticolato e contro la dispersione idrica – aggiunge il presidente –. Per il potenziamento del sistema, abbiamo sottoscritto un accordo con la consorella Ciip. Non possiamo dimenticare che accanto alle problematiche di origine climatica incisive sulla scarsa disponibilità idrica, paghiamo le conseguenze del terremoto 2016 che ha deviato il percorso delle falde. Governare questo fenomeno significa aver messo e mettere in campo, azioni mirate e coraggiose di cui dobbiamo ringraziare il commissario Castelli per la massima attenzione che riserva a questa condizione". Clima instabile e terremoto quali fattori non governati dall’uomo, non sono gli unici ad influire sulla gestione idrica di un territorio. "Si aggiunge il fattore di responsabilità sociale – conclude il presidente – sarebbe impossibile ad esempio, paragonare la gestione idrica attuale a quella degli anni ’70. L’aumento demografico e la diversità di stile di vita, sono fattori fortemente incisivi nella corretta gestione idrica".
p.p.