I "mille occhi" dei cittadini sono in grado di segnalare vulnerabilità ambientali e comportamenti scorretti alle Forze di Polizia. E’ proprio ciò che è avvenuto nella mattinata di mercoledì scorso, quando la sala operativa della questura ha ricevuto la telefonata di un residente di Porto Sant’Elpidio sulla linea di emergenza 112. Il cittadino voleva segnalare alla polizia che, nei pressi di via Umberto I, una villa privata era stata occupata abusivamente. La notizia è stata diramata immediatamente alla pattuglia in servizio che, in breve tempo, è giunta sul posto. L’immobile era disabitato e affidato per la vendita ad una agenzia immobiliare che la sala operativa non è riuscita a contattare. Impossibile mettersi in contatto anche con il proprietario. Dopo una perlustrazione esterna gli agenti hanno notato che, effettivamente, parte della recinzione metallica era stata sollevata in modo da consentire il passaggio e, introducendosi anche loro, hanno effettuato un’accurata ispezione perimetrale rilevando che la serratura della porta d’ingresso era stata forzata. A quel punto, presumendo che potesse esservi qualcuno all’interno, hanno deciso di entrare in casa, sorprendendo, in una delle camere da letto, due stranieri, un uomo ed una donna. Gli occupanti abusivi, entrambi privi di documenti, si auto sono dichiarati clochard, riferendo di aver trovato rifugio nello stabile. Purtroppo l’abitazione era stata completamente messa a soqquadro e presentava numerosi danni alle pareti e alle suppellettili, circostanza questa che faceva presumere che altri avessero bivaccato all’interno dell’edificio. Nella borsetta della donna è stata rinvenuta una punta metallica di un bisturi della lunghezza di cinque centimetri, che è stata sequestrata dai poliziotti. I clochard sono stato accompagnati in questura: riscontrate irregolarità sul soggiorno, motivo per il quale sono stati espulsi dall’Italia.
CronacaVilla in vendita a Porto Sant'Elpidio occupata abusivamente da clochard