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"Vesprini mi ha espulso, ma ora lavori fermi"

L’ex vicesindaco Salvatelli attacca: "I miei progetti erano pronti a passare alla fase attuativa e adesso sono bloccati da più di un mese"

"Vesprini mi ha espulso, ma ora lavori fermi"

di Silvio Sebastiani

"È trascorso più di un mese da quando il sindaco Valerio Vesprini, preso forse da ossessione per me, mi ha espulso dalla giunta municipale, riservando a sé medesimo la delega ai lavori pubblici. Tuttavia ancora non ha iniziato i lavori per nessuno dei tanti progetti da me elaborati e pronti per passare alla fase attuativa". A sottolinearlo è l’ex vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Lauro Salvatelli, rilevando che mai avrebbe voluto che la scelta politica effettuata dal primo cittadino, sfrattandolo, potesse ricadere in maniera così negativa sull’attività dell’amministrazione comunale. È all’apparenza tranquillo e rilassato, Lauro Salvatelli, ma difficile ritenere che abbia assimilato la botta subita e per essa non avere il “dentino avvelenato”: "Una espulsione – dice lui stesso – di cui sfido Vesprini a far conoscere le vere motivazioni, essendo risibile quella da lui resa e, tra l’altro, eseguita con una spietatezza pari a quella in genere riservata ai peggiori delinquenti. In ogni modo sono certo che il tempo sarà per me galantuomo. Per lui non lo so". Secondo l’ex vicesindaco, la sua unica colpa, se tale può definirsi, è l’aver lavorato da assessore con impegno e determinazione: "Lavoro – precisa – che fino allo scorso mese di settembre, non potendo aprire cantieri in città durante l’estate, è consistito nello studio di problematiche, nel confronto sulle stesse con i colleghi dell’amministrazione e gli uffici comunali e la messa a punto burocratica delle varie pratiche, in maniera tale che da settembre in poi fossero pronte per l’avvio dei lavori. Ma si è perso il passo". Delle opere più importanti che portano la sua griffe Salvatelli cita Piazza Mentana, già finanziata con 450.000 euro "personalmente ero arrivato all’appuntamento per far visionare il progetto alla soprintendenza, la quale peraltro ha già espresso un primo parere"; appalto di 700 loculi e manutenzione del cimitero che si trovava in condizioni pessime; costruzione del campetto polivalente a Pian della Noce, a nord del quartiere e, per 110.000 euro; riqualificazione del lungomare, primo stralcio finanziato Pnrr con 4 milioni di euro; sistemazione degli alloggi sociali di via delle Regioni con un milione di euro Pnrr; il primo stralcio di ristrutturazione del mercato coperto; la sistemazione del viale dei Pini; l’efficientamento energetico nel campo sportivo di via D’Annunzio per 180.000 euro finanziati dalla Regione; miglioramento energetico anche per le scuole.