Come era prevedibile, sul finire della pausa ferragostana, arrivano le prime avvisaglie di una tensione latente nella politica cittadina. A rompere il ghiaccio è Franco Belletti (coordinatore delle tre liste civiche di Noi Insieme) prendendo di mira le parole di Matteo Verdecchia sugli scenari in vista delle prossime amministrative: "C’è una città politicamente molto divisa. L’individualismo di partiti, associazioni, singoli sta distruggendo la nostra storia e il futuro". "Leggendo le dichiarazioni dell’ex vice sindaco, ex capogruppo di Essere Sem, ex assessore all’urbanistica, ex presidente del consiglio sono rimasto perplesso, ma non nel merito, ché fotografa la realtà delle cose" esordisce Belletti. "Verdecchia sembra uno che osserva dall’esterno la vita politica cittadina e non uno dei protagonisti anzi, direi il protagonista principale delle divisioni del centrosinistra e del civismo in città, più ancora dell’ex sindaco, Alessio Terrenzi – è l’attacco – e io, come responsabile di Partecipazione Democratica prima e coordinatore della maggioranza di Terrenzi poi, posso ben dirlo". E ricorda: "Fu lui a creare la spaccatura con le liste Lattanzi nel Terrenzi 1 quando gli si chiese di dimettersi da presidente del consiglio, come era nei patti. Lui a creare la spaccatura col Pd due anni fa, venendo meno ai patti di una normale alternanza nella candidatura a sindaco, per ambizione e rivalsa personale. Lui, lo dicono anche i suoi, a pretendere il rimpasto nella giunta di Alessio Pignotti, pretendendo il vice sindaco". Non ha gradito, Belletti, che "ora, come fosse uno che passa per caso, Verdecchia parla di mancanza di visione, quando l’unico futuro cui ha sempre pensato è solo il suo".
m.c.