Fermo, 18 luglio 2023 – E’ mistero sul macabro rinvenimento del cadavere di Luca Cappelletti, un 44enne di Montecosaro trovato morto a Fermo. Il corpo senza vita dell’uomo è stato avvistato da un residente in un canale adiacente alla foce del fiume Tenna in territorio di Fermo, poco lontano dal ponte che collega Lido Tre Archi a Porto Sant’Elpidio.
L’allarme è scattato poco dopo le 18 quando il giovane, passeggiando nei pressi del canneto vicino al canale, si trovato di fronte all’agghiacciante scena di quel cadavere semimmerso nella poca acqua presente. Nel giro di pochi minuti sulla scena della tragedia sono intervenuti la polizia, i carabinieri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco per il recupero della salma. Subito dopo, sul posto, sono giunti anche gli specialisti della Scientifica della questura di Fermo che hanno avviato i rilievi per raccogliere ogni elemento utile alle indagini. Sul luogo del ritrovamento anche il fratello della vittima, che ha effettuato il riconoscimento della salma.
L’uomo era scomparso da tre giorni e i familiari, preoccupati, avevano segnalato l’episodio alla polizia in quanto non l’avevano visto fare ritorno a casa. Secondo la prima ispezione cadaverica la morte risalirebbe almeno a 48 ore prima del ritrovamento del corpo senza vita.
Al momento non le cause del decesso non sono certe, pertanto si indaga a 360 gradi. Gli inquirenti tengono tutto nel massimo riserbo, anche se le ipotesi più accreditate al momento sono quella del decesso per overdose e, in seconda battuta, per un’aggressione finita male.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, qualche sera fa Cappelletti avrebbe raggiunto Lido Tre Archi, forse per procurarsi una dose. Poi, le ore seguenti sono tutte da ricostruire. A tal proposito la polizia ha già acquisto le immagini della videosorverglianza comunale e ha iniziato una minuziosa analisi di ogni fotogramma. L’obiettivo è capire se il 44enne sia riuscito ad acquistare la droga per poi iniettarsela e chi, eventualmente, gliel’abbia venduta.
Potrebbe anche esserci stata un’aggressione finita male, anche se per ora non ci sono elementi che proverebbero questa ipotesi. Per il momento la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per morte conseguenza di altro reato e ha disposto l’autopsia sulla salma. Sarà l’esame autoptico a stabilire con certezza le cause del decesso.