Yuasa Battery 3Gioiella Prisma Taranto 2
YUASA BATTERY: Zhukouski 2, Antonov 2, Cubito, Vecchi, Demyanenko 14, Mattei, Comparoni 13, Petkovic, Fedrizzi 15, Marchiani, Cvanciger 26, Tatarov 10, Marchisio (L). All. Ortenzi
GIOIELLA PRISMA: Luzzi, Held 14, Alletti 4, Hofer, Rizzo (L), D’Heer 4, Balestra, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Fevereiro, Zimmermann 1, Paglialunga All. Boninfante
Arbitri: Zavatter e Pozzato
Parziali: 25-23 (30’), 25-22 (29’), 23-25 (31’), 20-25 (27’), 22-20 (31’)
Una sfida infinita premia la Yuasa, avanti 2-0 nei set, rimontata ma capace di agguantare un quinto parziale infinito e continuare nella sua lunga striscia positiva, davanti a 2.500 tifosi (record casalingo), alla presenza del presidente della Lega Volley Massimo Righi. Sestetto annunciato per la Yuasa con Bardarov ai box per un problemino alla caviglia e con Petkovic in panchina in avvio. Avvio in salita per la Yuasa che però riprende subito a spingere e Boninfante chiama time out sul 12-9 per frenare il turno di Comparoni ma al ritorno in campo due muri di Tatarov e un attacco vincente del bulgaro valgono il 18-14. A riportare in equilibrio la sfida è il turno al servizio di Zimmermann. Ma Grotta spinge e trova due set point, il primo lo annulla a muro Gironi ma sul secondo è decisivo l’errore in battuta di Held: 25-23.
Identico inizio nel secondo set con Taranto avanti, ma Grotta è un diesel e ingrana, spinge al servizio ancora con Comparoni e non solo mettendo il naso avanti sul 18-15. Poi Taranto torna sotto e costringe al time-out sul 19-18 Ortenzi. Sembra di rivedere il fotocopia il set precedente con Taranto troppo fallosa, soprattutto dai nove metri. La Yuasa trova lo spunto vincente e chiude con il primo tempo di Comparoni 25-22. Taranto non ci sta e parte lanciatissima nel terzo parziale portandosi sul 9-4 con la Yuasa a sprecare qualche situazione positiva di troppo. Yuasa meno precisa in questo parziale e con Taranto che lavora meglio anche in seconda linea. Grotta soffre il muro e il servizio della Prisma che spinge forte, consapevole di non aver nulla da perdere. Cvanciger e compagni però non mollano e rientrano in partita, arrivando a una sola lunghezza sfruttando il turno al servizio del croato.
Sul 22-23 il suo servizio out scatena le proteste per un tocco (richiesto da Grotta) in ricezione e non rilevato, poi a chiuderla ci pensa Gironi con un mani-out che vale il 23-25. Quarto parziale che vede un grandissimo equilibrio nella prima parte, con le squadre che viaggiano punto a punto. L’ace di Held su Antonov (entrato al posto di Tatarov) vale il 18-20 e il time-out per coach Ortenzi. Più lucida Taranto che si porta sul 19-22 con l’attacco di Lanza. Grotta soffre molto in ricezione e Taranto non si lascia sfuggire l’occasione chiudendo 20-25 nel set. Quinto set sul filo di equilibrio e nervi. Il primo strappo è sull’8-10 firmato dall’attacco lungolinea di Gironi. Ma la gara è infinita e meravigliosa, i vantaggi premiano la Yuasa 22-20 in un palas incandescente.
Roberto Cruciani