“Il testo di Stefano Massini, la musica dell’orchestra multietnica di Arezzo; l’interpretazione di un’attrice straordinaria come Ottavia Piccolo; la storia della sindaca di Palermo Elda Pucci vittima di mafia e di un metodo mafioso..non si poteva chiedere altro ad un pomeriggio a teatro. Rifarei 1000 e più volte la scelta di questa rappresentazione” è lo stringato entusiastico commento dell’assessore alla cultura, Elisabetta Baldassarri, dello spettacolo “Cosa nostra spiegata ai bambini” messo in scena in prima regionale domenicaal teatro comunale per la regia di Serena Mangini. Questa in estrema sintesi la storia rappresentata. Aprile 1983: Elda Pucci è eletta sindaco di Palermo: è la prima volta che lì una donna assume questa carica. E, per la prima volta, la città si costituisce parte civile in un processo di mafia. Aprile 1984: la Pucci viene sfiduciata. Aprile 1985: la sua casa viene fatta saltare in aria: “Se si riuscisse a spiegare Cosa Nostra come se si parlasse ai bambini – suggeriscono autore e protagonista – l’idea stessa di mafia diventerebbe più comprensibile e certamente meno accettabile”. Questi gli altri spettacoli in programma: 25 febbraio “Rossini Grand Hotel”; 11 marzo “Montagne Russe”; 25 marzo “Il Dio bambino”.
Cronaca"Una scelta che rifarei mille volte"