Prende forma un progetto unico e di grande valore storico e culturale che ha tenuto impegnata per mesi l’associazione ‘Casa della Memoria’ di Servigliano. Il programma denominato ‘La Grande Guerra, Virtual reality experience Cpg 59’, è stato realizzato grazie alla collaborazione di ‘Casa della Memoria’, Comune di Servigliano, Università di Camerino e impresa sociale Wega con un contributo del Ministero della cultura e sarà presentato oggi alle 17,30 preso l’ex stazione di Servigliano. Si tratta di una visita virtuale con caschetti predisposti per la realtà aumentata, che offriranno l’opportunità di una visita unica all’interno dell’ex campo di concentramento oggi ‘Parco della Pace’.
"Com’era il Campo prima che le baracche venissero smantellate? – racconta Giordano Viozzi, presidente della Casa della Memoria – questa è la domanda che ci viene posta più spesso da studenti, turisti e curiosi in visita al museo dell’ex Campo di prigionia di Servigliano e oggi monumento nazionale. Da oggi potremo rispondere: vieni ti ci faccio entrare".
Alessio Carassai