REDAZIONE FERMO

Un corso di guida sicura: "Ridurre i morti sulle strade con regole e tecnologie"

E’ il progetto che vede insieme Scuola Guida Car e Cna per essere prudenti "Ci vuole la giusta sensibilità, con i sistemi di oggi bloccare l’uso delle App".

Un corso di guida sicura: "Ridurre i morti sulle strade con regole e tecnologie"

Emiliano Tomassini, presidente Cna e titolare di un’azienda di trasporti spiega che in strada ci sono sempre più auto e distrazioni

Al sicuro, alla guida, per non piangere più per i morti sulle strade e sui luoghi di lavoro. E’ il progetto che vede insieme Scuola Guida Car e Cna Fermo, per un corso di guida sicura che non vuol dire imparare ad andare veloci ma ad essere prudenti. Massimiliano Felicioni, responsabile dipartimento sicurezza di Cna Fermo, ha voluto questa iniziativa che è dedicata alle imprese e non solo, con un costo agevolato per i soci Cna: "Parliamo anche di uso dei mezzi di trasporto sui luoghi di lavoro, dove parlare di sicurezza non è mai abbastanza. Più sicurezza significa anche beneficio economico, perché le imprese che investono ottengono sconti con l’Inail, fino al 28 per cento". Da ricordare che gli infortuni in itinere, negli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro, sono il 10 per cento del totale ogni anno: "Da qui l’idea di un progetto semplice e fruibile, per i costi, ma con garanzie di qualità date dalla scuola guida e dall’Aci", prosegue Felicioni. Simone Capriotti e Andrea Onori, soci e amministratori della scuola giuda, spiegano: "Ridurre i morti sulle strade è ormai un obbligo morale di tutti, l’Europa vorrebbe arrivare a zero morti per incidenti stradali entro il 2050, grazie a norme e tecnologie che sono ancora poco conosciute. Bisogna aumentare la consapevolezza di quello che si può e non si può assolutamente fare quando ci si mette alla guida". Molto si può fare, esistono soluzioni tecnologiche che consentono di evitare le distrazioni alla guida, in Italia nel 2023 sono stati 3059 i morti sulle strade, in tutta Europa 20.640, e 166.525 incidenti con un aumento dello 0,4%. Aumentano anche i feriti, da 223mila e 635 a 224mila e 600, Onori spiega che aumentano morti e feriti tra i bambini piccoli, perché in molti non utilizzano il seggiolino in auto. La scuola guida mette a disposizione istruttori formati dall’Aci, con lezioni teoriche e pratiche, se solo il 30 per cento dei dipendenti di un’azienda segue il corso, l’Inail garantisce lo sgravio e ci sarà un attestato finale. Il corso prevede una parte pratica di guida, per chi usa i mezzi, e un evento formativo trasversale per il personale aziendale per l’’utilizzo di alcool e droga. Emiliano Tomassini, presidente Cna e titolare di un’azienda di trasporti spiega che in strada ci sono sempre più auto e le distrazioni sono molto frequenti per ‘colpa’ del cellulare: "Ci vuole la giusta sensibilità, con i sistemi di oggi si potrebbe bloccare l’uso delle App del cellulare in auto, lasciando attivo quello che si può fare col bluetooth".