
Al Pronto soccorso si sono presentati tanti minorenni che avevano bevuto troppo, fortunatamente nessun coma etilico
Fermo, 2 gennaio 2019 - Un uomo ferito dallo scoppio di un petardo, scaramucce tra giovani e circa dieci ragazzi minorenni finiti al Pronto soccorso dell’ospedale Murri per intossicazione da alcool. Questi i fatti di cronaca registrati nella notte del capodanno a Fermo, svoltasi in modo relativamente tranquillo. Strade sicure, infatti, dove la polizia stradale in servizio, non ha riscontrato neanche una infrazione al codice della strada da parte degli utenti.
Clima disteso anche nelle feste più grandi organizzate a Fermo, tra cui i festeggiamenti in piazza del Popolo e al Fermo Forum, dove hanno prestato servizio di sicurezza polizia e carabinieri. La problematica maggiore si è verificata, invece, al Pronto soccorso dell’ospedale Murri, che ha visto un continuo e incessante flusso di utenti per tutta la notte del capodanno fino a ieri mattina. Era passata la mezzanotte da circa un’ora, quando al Pronto soccorso è giunto un uomo di nazionalità cinese e residente a Porto Sant’Elpidio, ferito a causa dello scoppio di un petardo.
L’uomo era in compagnia della sua famiglia, quando – per cause in corso di accertamento – durante l’accensione di un petardo in casa è rimasto lievemente ferito alla mano, al braccio e leggermente ustionato al viso.
Diversi sono stati i casi di persone arrivate al Pronto soccorso, a causa dell’intossicazione da bevande alcoliche. Il dato allarmante, ancora una volta, è quello fatto registrare dai ragazzini minorenni.
Si contano in circa dieci, infatti, i casi di giovanissimi, giunti al pronto soccorso ubriachi, fortunatamente, nessuno dei quali è finito in coma etilico. Sempre i giovanissimi, sono stati protagonisti di diverse scaramucce che si sono verificate in varie zone del fermano, risolte lanciando l’allarme ai carabinieri, ma senza il bisogno del loro intervento.
Notte relativamente tranquilla anche per i vigili del fuoco di Fermo, intervenuti per l’incendio di un’auto a Monte Urano e di una zona di sterpaglia in località Triangolo a Fermo.
Nonostante i fatti enunciati, la notte del Capodanno fermano, si è svolta sotto la massima garanzia di sicurezza pubblica per i cittadini, grazie anche ai controlli contro la criminalità programmati dalle forze dell’ordine e alla professionalità di medici, infermieri e all’impegno dei tanti volontari a dispisizione della collettività.