Tredici persone rinviate a giudizio per una maxi rissa multietnica a Fermo

Tredici persone, italiani e extracomunitari, sono state denunciate per rissa e lesioni personali a seguito di una maxi zuffa scoppiata in una notte di eccessi sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio. Uno dei partecipanti è stato ricoverato con una frattura orbitaria.

Si erano resi protagonisti di una maxi rissa multietnica con feriti e c’erano voluti mesi di indagini dei carabinieri per indentificarli e denunciarli. Alla fine nei guai erano finite ben tredici persone, sia italiani che extracomunitari, tra i quali anche alcune ragazze. Tutti sono stati rinviati a giudizio e dovranno comparire davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispendere dei reati di rissa e lesioni personali in concorso. I fatti risalgono alla notte del 24 aprile 2022 quando un nutrito gruppo di persone, di età compresa tra i 18 ed i 40 anni, di diversa provenienza – c’erano italiani, sudamericani, albanesi e marocchini – dopo aver trascorso una serata di eccessi, in preda ai fumi dell’alcool, avevano dato vita a una maxi zuffa che si si era scatenata sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio, probabilmente per uno scambio di commenti poco gradito o un’occhiata troppo insistente nei confronti di una delle ragazze di un gruppo. All’arrivo delle pattuglie delle forze dell’ordine c’era stato il fuggi fuggi generale. A terra era rimasto uno dei giovani coinvolti nella rissa, che era stato soccorso e portato in ospedale dove i medici lo avevano refertato con una prognosi di trenta giorni per una frattura orbitaria parzialmente scomposta. Il ferito aveva poi formalizzato la denuncia ai carabinieri di Fermo, che avevano attivato subito le indagini. I militari della stazione sangiorgese avevano raccolto diverse testimonianze e alla fine erano riusciti a identificare tredici partecipanti alla rissa che erano stati denunciati alla Procura della Repubblica di Fermo.

f.c.