REDAZIONE FERMO

Tra Fermana e Vigor mancano soltanto i gol

Gara combattuta al Recchioni e ritmi altissimi specie nel primo tempo, tante le occasioni ma i due portieri non fanno passare nulla

Gara combattuta al Recchioni e ritmi altissimi specie nel primo tempo, tante le occasioni ma i due portieri non fanno passare nulla

Gara combattuta al Recchioni e ritmi altissimi specie nel primo tempo, tante le occasioni ma i due portieri non fanno passare nulla

Fermana

0

Vigor Senigallia

0

FERMANA (4-3-3): Di Stasio 7; Cocino 6, Tafa 6, Karkalis 6, Casucci 6,5 (25’ st Polanco 6,5); Granatelli 6, Romizi 6,5, Valsecchi 6 (40’ st Fontana sv); Ferretti 6 (31’ st Palumbo), Bianchimano 6,5 (18’ st Bartoli 6), Sardo 6 All. Bolzan

VIGOR SENIGALLIA (4-3-2-1): Campani 6,5; Mori 5,5, Tomba 6 (16’ st Magi Galluzzi 6), Rotondo 6, Beu 5,5 (37’ st Alessandroni sv); Idaro 5 (1’ st Di Sabatino 6,5), De Angelis 6, Mancini 5,5 (20’ st Gonzalez 6); Gabbianelli 7, D’Errico 5,5 (20’ st Ferrara sv); Pesaresi 7 All. Clementi

Arbitro: Testai di Catania 6

Note: spettatori 1332 (abbonati 804, 172 ospiti). Ammoniti Valsecchi, Tomba, Romizi. Recupero 2’ + 9’

Termina in parità, ma solo per puro caso in virtù delle tante occasioni, il derby tra Fermana e Vigor Senigallia: entusiasmante nel primo tempo, a ritmo più basso nella ripresa. Fermana che parte con il piede sull’acceleratore, pressione collettiva sul palleggio basso della Vigor che viene soffocata dalla squadra di Bolzan. Un cross di Cocino si trasforma in tiro dai 40 metri che sfiora la traversa, quindi Ferretti non inquadra la porta e poi il suo sinistro è docile per Campani: tutto questo in appena quattro minuti di gara. Fermana in costante pressione sui portatori di palla che però rischia tanto al settimo minuto: ripartenza Vigor con Gabbianelli che infila la difesa altissima della Fermana e si invola in porta con Di Stasio prodigioso nel negargli il gol del vantaggio. Ma è la Fermana ad avere le migliori occasioni. Strappa applausi Campani sulla conclusione ravvicinata di Bianchimano, dopo l’ennesimo inserimento di un Casucci molto ispirato. Ritmi che scendono nella seconda metà di tempo per poi accendersi nel finale con altre incursioni di Casucci a sinistra e la conclusione su punizione di Bianchimano di forza che sfiora il palo, dopo che anche gli animi si erano scaldati sull’assegnazione del calcio piazzato precedente, con la Fermana a chiedere un rigore su Sardo. Fermana di sciabola e aggressiva, Vigor tecnica ma leziosa che perde troppi palloni in un primo tempo che si chiude comunque a reti inviolate.

Ripresa con Di Sibatino per Idaro in avvio e Vigor che sfiora il vantaggio al terzo: imbucata centrale che scivola su D’Errico ma Di Stasio è prodigioso come nel primo tempo e nega il gol. Costretti ad uscire in pochi minuti per infortuni Tomba, Bianchimano (per lui trasferimento in ospedale per una tac) e Cocino. Cala nettamente il ritmo della sfida e si rende più pericolosa la Vigor con la Fernana anche alle prese con i crampi di alcuni atleti dopo aver speso molto nella prima parte di gara. Girandola di cambi nella seconda parte con Fermana che al 36’ si rende di nuovo pericolosa: cross dal fondo di Valsecchi e girata in tuffo di Palumbo che non inquadra però lo specchio. Recupero lunghissimo per l’infortunio occorso a Bianchimano ma non succederà nulla fino al termine con le due squadre a prendere gli applausi dei rispettivi tifosi nel post gara.

Roberto Cruciani