Quando aveva tentato di rubare quell’auto non immaginava lontanamente che in agguato ci fossero i carabinieri della Compagnia di Fermo pronti ad entrare in azione e sventare il furto. Per il ladro, purtroppo nonostante il tentativo di resistere all’arresto, si erano aperte le porte del carcere e ora anche quelle del tribunale di Fermo dove comparirà per esser processato e rispondere dei reati di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di un bulgaro di 23 anni che nel gennaio scorso era stato sorpreso dai militari dell’Arma, mentre, dopo aver forzato la serratura di una vettura parcheggiata, era pronto a rubarla.
Il tempestivo intervento dei carabinieri, però, aveva stroncato il furto sul nascere: il ladro era stato bloccato e caricato in macchina per essere condotto in caserma. Durante il tragitto, però, il giovane bulgaro aveva avuto una reazione violenta e si era scagliato contro i militari con pugni e sputi. Dopo essere stato neutralizzato, il 23enne era stato trasportato al pronto soccorso, dove era stato colto da un altro raptus, che aveva costretto i sanitari a bloccarlo con le cinture della lettiga e a sedarlo. Per lui era scattato l’arresto per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.