REDAZIONE FERMO

Tentata truffa Centralinista smascherato

La chiamata al cellulare è arrivata da un numero a lei sconosciuto per cui, quando la signora si è sentita apostrofare per nome, da un operatore che si spacciava per qualcuno dell’Ufficio Tecnico del Comune che, per di più, conosceva anche la via in cui risiede, ha cominciato a insospettirsi. All’altro capo del telefono, la donna si è sentita chiedere informazioni sulla bolletta elettrica, con la proposta di un eventuale risparmio dietro comunicazione del proprio codice fiscale. A quel punto, la signora ha interrotto la comunicazione, memorizzando il numero da cui aveva ricevuto la chiamata. Numero che, ha poi scoperto, corrispondeva a una linea di frodi telefoniche. Così, all’ennesima telefonata, questa signora ha sbugiardato l’operatore, minacciando di rivolgersi ai carabinieri. A quel punto, la comunicazione è stata interrotta.

"Sto avvertendo parenti e amici – racconta – di stare attenti a chi si risponde al telefono e a chi si apre la porta per evitare di incappare in truffatori senza scrupoli". E’ sempre di questi giorni, quando accaduto a un’anziana signora raggiunta al telefono da un tizio che, facendo il nome del nipote e la via di residenza, annunciava la consegna di un pacco che gli doveva essere consegnato pagando 5mila euro. Adducendo la nonna ha chiuso lì la telefonata e ha segnalato la cosa ai carabinieri.

m. c.