Gianmario Mennecozzi, il tabaccaio che ha registrato la super vincita
Montappone (Fermo), 23 maggio 2021 - "Oggi ho ricevuto una telefonata da parte di un uomo che mi ha ringraziato per la vincita, dicendomi che si ricorderà di me", Gianmario Mennecozzi, il titolare della tabaccheria di Montappone dove ieri sera è stato centrato il 6 da oltre 156 milioni di euro al Superenalotto è ancora incredulo:. "Non sono riuscito a riconoscere la voce del vincitore - aggiunge Mennecozzi - forse la voce era 'camuffata' in qualche modo per non farsi riconoscere. Mi auguro soltanto che sia uno del paese e che possa contribuire a fare del bene alla comunità".
Montappone festeggia il SuperEnalotto e la maxi vincita. "Mi ha ringraziato" - "Speriamo che aiuti anche il territorio" - Tredici milionario a Fermo e due 5+1 molto sostanziosi a Magliano e Porto Sant'Elpidio
E' stato un risveglio molto diverso quello degli abitanti di Montappone (Fermo) dove sono stati vinti al SuperEnalotto 156.294.151,36. Una cifra da capogiro realizzata con una schedina da due euro. La combinazione vincente è 1-7-37-43-63-81. Numero jolly: 34. Numero Superstar: 26.
Il colpo milionario con un '6' da capogiro è stato realizzato a Montappone (Fermo). Nessun "5+1". Il jackpot per il "6" riparte così da 31.400.000,00 euro. Intanto in paese la voce si è già sparsa ed è già scattata la caccia alla ricevitoria che ha emesso il biglietto vincente che si è scoperto poi essere la Tabaccheria Serio Tulliani gestita da Gianmario Mennecozzi all'ingresso del paesino da 1.700 abitanti.
La schedina da 2 euro
Quella di stasera è la prima vincita con punti sei del 2021, sei centrato con una schedina da 2 euro. Con quella di stasera sono 125 le vincite con punti 6 realizzate dalla nascita del SuperEnalotto. Il 6 mancava dal 7 luglio 2020 quando era stato vinto a Sassari (SP) un Jackpot da oltre 59 milioni di euro.
Si tratta della quarta vincita più alta di sempre in Italia dietro a quella di oltre 209 milioni di euro centrata a Lodi il 18 agosto 2019, a quella da 177,7 milioni di euro del 30 ottobre 2010 e che fu divisa da 70 vincitori che avevano acquistato un sistema ed a quella da 163,5 milioni, ottenuta il 27 ottobre 2016 a Vibo Valentia.
La festa
Fa festa Montappone, capitale del cappello in provincia di Fermo. Stasera nella Tabaccheria Serio Tulliani gestita da Gianmario Mennecozzi si stapperà una bottiglia di spumante. "Una bella notizia - commenta il sindaco Mauro Ferranti -. Tra le tante brutte questa volta c'è una ventata d'ossigeno". Tanti gli abitanti del paesino, curiosi, che sono andati a informarsi per avere notizie sulla vincita: "Montappone è un paese con la Provinciale che lo taglia in due - spiega il primo cittadino - e ora in molti sono lì sul 'marciapiede', curiosi e amici per informarsi".
La caccia al Paperone
"Il fortunato? Tutte le ipotesi sono buone, - dice il sindaco - certo con un biglietto da 2 euro quantomeno non è un sistema. Qualcuno dice: 'questa sera non si dorme' - prosegue - ma il problema non è di chi ha vinto ma degli altri. Tutti questi soldi danno alla testa, mi auguro che vadano a chi ne ha veramente bisogno o magari siano utili a chi ne ha bisogno".
Il sindaco: "Un paese fortunato? Magari serve anche al turismo"
"Un pensiero al Comune da parte del vincitore? Magari - afferma - Bisogna capire se chi ha vinto è di qui o di passaggio. Siamo un piccolo paese, non dovrebbe essere uno di fuori". "Adesso la caccia al tesoro - scherza il sindaco - il controllo di buon vicinato i pensieri non ce l'ha quello che ha vinto. In molti sono andati alla tabaccheria - riferisce - faranno un pò di festa al tabacchi, stapperanno. Ora siamo un 'paese fortunato' magari serve anche per il turismo".
Il tabaccaio: "Chiunque abbia vinto spero non sia avaro"
"Abbiamo combinato una bella cosa: siamo felici perché' questa vincita ci ripaga di tanto lavoro". Giammario Mennecozzi, 52 anni, questa sera aveva regolarmente chiuso la sua tabaccheria ed era rientrato a casa, ignaro della vincita record da 156 milioni di euro giocata con una schedina da 2 euro nel suo locale. La comunicazione ufficiale arriva il giorno dopo, come da prassi. E invece è stato costretto a tornare al negozio, rialzare la saracinesca e fare festa: colpa del tam tam di internet, che si è scatenato poco dopo le 21.
"Questa vittoria ce la meritiamo anche noi", dice soddisfatto. "Chi ha vinto? Lo ignoro, anzi non sapevo nemmeno che tipo di schedina fosse stata giocata: certo, se fosse stato un sistema sarei stato ancora piu' contento perché' 156 milioni avrebbero fatto felici più persone". Sull'identità del vincitore dice di non avere alcuna idea: "Uno del paese, ma anche un camionista: chiunque sia, spero non sia un avaro". Scherza e fa festa con la sua famiglia e gli amici Giammario, che oggi gestisce quell'alimentari-tabaccheria di Via Roma, a Montappone, che ha una storia lunga quasi mezzo secolo. Quella che va in scena davanti al locale è una festa sfrenata, ma dentro i limiti del coprifuoco: alle 23 la saracinesca era di nuovo abbassata.