
Nella sede di Confindustria Fermo si è tenuto un importante incontro incontro tra i Direttori delle associazioni confindustriali di Ascoli,...
Nella sede di Confindustria Fermo si è tenuto un importante incontro incontro tra i Direttori delle associazioni confindustriali di Ascoli, Fermo e Macerata, e il Direttore Generale di Assocalzaturifici. Nel meeting si è fatto il punto sulla situazione del settore calzaturiero all’inizio del 2025, un periodo caratterizzato da sfide macroeconomiche e geopolitiche significative. Secondo gli ultimi dati di settore, per Assocalzaturifici, nei primi nove mesi del 2024 nelle Marche l’export ha registrato in valore un calo del -6,4% sull’analogo periodo 2023. Le prime cinque destinazioni dell’export marchigiano, che coprono il 46,7% del totale, sono risultate: Francia (+22,2%), Germania (-11,8%), USA (-11,9%), Cina (-23,7%) e Belgio (+4,6%). La Russia, sesta, segna un -33,1%. Per quanto riguarda le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate da Inps per le imprese marchigiane della filiera pelle nel 2024, si registra un aumento del +163,8% rispetto al 2023: sono state autorizzate quasi 6 milioni di ore, un numero superiore del +116,5% anche rispetto alla situazione pre-Covid. All’incontro hanno partecipato vari imprenditori dei distretti con i quali è stato definito un percorso di ascolto e monitoraggio riguardante l’andamento dei dati dei distretti e le possibili azioni da presentare all’attenzione delle principali Istituzioni nazionali.
Durante i colloqui, è stato confermato il cronogramma delle attività previste nell’accordo tra Regione Marche e Assocalzaturifici, siglato a gennaio 2025, che mira a promuovere l’internazionalizzazione delle imprese calzaturiere del distretto delle Marche, rafforzandone la competitività sui mercati internazionali. Uno strumento di cooperazione strutturata tra le due realtà con l’obiettivo di sostenere in modo strutturato le imprese nel processo di globalizzazione. Gi operatori presenti hanno sottolineato, nel corso dell’incontro, l’importanza della collaborazione che si è creata tra le associazioni confindustriali territoriali e l’associazione nazionale di categoria. Su questa linea la decisione adottata è stata quella di allargare la platea dei partecipanti, al fine di approfondire e accompagnare azioni importanti quali l’utilizzo della CIG e lo stato delle normative in fase di definizione, come la legge sulla responsabilità estesa del produttore (Schema di decreto ex art. 178-bis del D.Lgs. n. 152 del 2006, che istituisce il regime di responsabilità estesa del produttore per il settore tessile, incluse le calzature). I rappresentanti delle territoriale di Confindustria che compongono il distretto marchigiani delle calzature torneranno a riunirsi a breve per garantire la continuità delle discussioni e delle azioni intraprese, tra cui la formulazione di una proposta congiunta di decontribuzione del costo del lavoro, misura fondamentale per ridare respiro alle imprese del territorio, in merito alla quale tutti hanno coralmente espresso l’auspicio che venga presto varata.